Omoda e Jaecoo: al debutto le SUV made in Cina (elettrica e benzina) - Elettrico

Omoda e Jaecoo (Gruppo Chery) hanno annunciato ufficialmente il loro ingresso nel mercato italiano, con i primi modelli disponibili che saranno i Suv Omoda 5 e Jaecoo 7. Il gruppo Chery, presente in 5 continenti con sei centri di Ricerca e Sviluppo e 17 stabilimenti, ha venduto 1,88 milioni di auto nel 2023, con 940 mila unità esportate, confermandosi per il ventunesimo anno consecutivo tra i maggiori esportatori. (Automoto.it)

La notizia riportata su altre testate

Ogni caratteristica del design delOMODA 5 incarna la ricerca meticolosa dell'equilibrio tra luci e ombre e dell'eleganza dinamica. OMODA 5, il primo SUV crossover intelligente del marchio OMODA&JAECOO, esemplifica l'innovativa filosofia di design "Art in Motion", dando forma alle preferenze estetiche dei consumatori più giovani. (Sport Mediaset)

Omoda e Jaecoo, due marchi del colosso cinese Chery, hanno ufficialmente debuttato sul mercato italiano. Chery, con 1,8 milioni di vetture prodotte, di cui 900.000 destinate ai mercati esteri, si conferma come il principale gruppo automobilistico cinese per le esportazioni globali. (Tom's Hardware Italia)

Il primo step sarà il lancio di Omoda 5, con gli ordini già aperti per il SUV compatto e sportivo, seguito a settembre dalla Jaecoo 7, modello a ruote alte più massiccio e pronto anche a offrire ottime capacità fuoristradistiche, differenziando al contempo la gamma di prodotti che il marchio offrirà a livello europeo. (QN Motori)

Jaecoo 7 caratteristiche tecniche, motori e prezzi

Con 940 mila vetture esportate nel 2023, il Gruppo Chery ha confermato per il ventunesimo anno consecutivo una stabile presenza sul podio dei maggiori esportatori cinesi. Il lancio di Omoda-Jaecoo segna l’ingresso nel mercato italiano di un gruppo che, a oggi, è presente in 5 Continenti, ha sei centri di Ricerca e Sviluppo, 17 stabilimenti K & D, oltre 4 mila concessionari partner e più di 80 mila addetti in tutto il mondo. (Red-Live)

La suv media a benzina del “Dragone” ha un aspetto robusto e tonico, ma non rinuncia ad alcuni “tocchi” di classe. (AlVolante)

Sono stati colpiti dai contenuti tecnologici di rilievo, ma anche da un design moderno e personale, che reinterpreta l’estetica dei fuoristrada classici in cui robustezza ed eleganza si fondono in modo armonioso e sapiente. (Info Motori)