Processo lampo per Filippo Turetta e il papà di Giulia chiede un milione di risarcimento
In esclusiva a Quarto Grado l'interrogatorio di Filippo Turetta. "L’ho rincorsa. Mi sono messo sopra di lei e le ho dato diversi colpi con il coltello" Il programma condotto da Nuzzi ha trasmesso il video dell'interrogatorio che si è svolto a Novembre 2023 (AGI - Agenzia Italia)
Su altre fonti
Atteso da una folla di telecamere e cronisti (lasciati tutti fuori dall’aula, tranne venti giornalisti accreditati ed altrettanti posti per il pubblico) è iniziato alle 9.30 di lunedì 23 settembre il processo per il femminicidio della 22enne ingegnera con la passione della grafica per bambini. (Necrologie)
"Bisogna capire con questa Corte quale sarà la pena giusta", sottolinea l'avvocato Stefano Tigali (LAPRESSE)
Sarà un processo lampo, quello davanti alla Corte d’Assise di Venezia, per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Solo una voce, quella di Filippo Turetta, e gli atti del fascicolo d’indagine. (La Stampa)
Oggi, 23 settembre, a quasi un anno di distanza dal femminicidio, nella corte d’Assise di Venezia è in corso la prima udienza. Questa è la cifra che l’avvocato di Elena Cecchettin ha stimato come risarcimento da chiedere a Filippo Turetta, il 22enne reo confesso di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin lo scorso 11 novembre a Fossò, in provincia di Venezia. (Secolo d'Italia)
La richiesta è stata avanzata direttamente dall’imputato e presentata all’ufficio matricola: «Voglio essere interrogato», scrive Filippo Turetta alla Corte d’Assise di Venezia. «Una decisione consapevole, sa di dover rendere conto di ciò che ha fatto al suo giudice, alla comunità, alle persone offese. (ilmessaggero.it)
Filippo Turetta non ha preso parte alla prima udienza del processo a suo carico per l'omicidio dell'ex fidanzata Giulia Cecchettin. "Se fosse a causa della pressione mediatica sarebbe grave", ha dichiarato Bruno Chierchi, procuratore capo di Venezia, incontrando i giornalisti in tribunale. (Il Sole 24 ORE)