Fonseca: “Conte è un Comandante, Ranieri il mio padre calcistico”

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Terzo Tempo Napoli ESTERI

Daniel Fonseca, ex attaccante della nazionale italiana, ha dedicato parole di ammirazione e rispetto ad Antonio Conte, l’attuale allenatore del Napoli, definendolo “un predestinato” e uno dei migliori allenatori al mondo. Durante un’intervista al Corriere dello Sport, Fonseca ha rivelato aspetti della sua carriera che l’hanno legato a Conte, con il quale ha condiviso l’esperienza alla Juventus dal 1997 al 2001. (Terzo Tempo Napoli)

Se ne è parlato anche su altri media

Vladimir Putin alza sempre di più l'asticella del suo ricatto all'Occidente e ieri l'eterno portavoce Dmitry Peskov ha parlato chiaro: a Washington hanno certamente capito il nostro messaggio. (il Giornale)

In teoria potremmo essere smentiti prima della pubblicazione dell'articolo (ma speriamo proprio di no). Però Vladimir Putin non vi fa venire in mente quei bambini che, presa una sberla, si ritirano in un angolo a scrivere sul loro diario: «te la farò pagare»? L'ultima uscita dell'autocrate del Cremlino riguarda la modifica della dottrina nucleare russa. (Italia Oggi)

Il timore è che l’Europa possa ingaggiare una guerra convenzionale con la Russia da qui a tre anni se non si riuscirà a trovare una conclusione alla guerra in Ucraina. – Putin non bluffa e non ha alcuna intenzione di negoziare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Minacce nucleari: “Putin non regge lo stallo in Ucraina e il suo obiettivo è la dissuasione reciproca ma i rischi crescono”. Parla Silvestri

L’ex consigliere militare dell’Ucraina Rice: “Se pensassero davvero di usare le atomiche sarebbero molto ingenui”. “Il Cremlino è impegnato in una PsyOp”, dice a Fanpage.it l’esperto di armamenti Alberque. (Fanpage.it)

«Se la Nato smette di soffiare sul fuoco, questo conflitto può essere concluso senza alcun costo per l'umanità, almeno senza nuovi costi», così (Secolo d'Italia)

INTERVISTA A STEFANO SILVESTRI, Presidente emerito dello IAI. “La Russia non riesce a vincere in Ucraina con le armi convenzionali e la sua economia soffre: per questo cerca una via d’uscita abbassando la soglia nucleare ma l’obiettivo è la deterrenza”. (FIRSTonline)