Bankitalia, in arrivo un consistente aumento di domanda dei mutui
La domanda di credito delle imprese in Italia è continuata a diminuire, seppur più lievemente rispetto ai ritmi registrati a partire dai primi mesi del 2023, eppure la richiesta di mutui da parte delle famiglie "ha registrato un nuovo marcato aumento". È quanto riportato dalla Banca d'Italia nel suo studio dedicato al credito bancario, relativo al nostro Paese, e con cui contribuisce all'indagine per tutta l'area area Euro ed elaborata dalla BCE (Bank lending survey). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse sui depositi al 3,25%, con un taglio di un quarto di punto, adottando ancora una volta un approccio cauto e progressivo. (Radio Radio)
Il "se" è d’obbligo perché – spiega Luca Mocarelli (nella foto), professore di storia economica all’Università di Milano Bicocca – "gli scenari politici sono in continua evoluzione: Ucraina, Israele, Cina-Taiwan sono tutti fronti ad alta tensione e basta uno spostamento minimo degli equilibri per pagare conseguenze economiche importanti come è successo ai mutui in questi anni". (IL GIORNO)
Sono questi gli scopi per i quali sempre più italiani fanno richiesta di un prestito personale. Liquidità, ristrutturazione casa, acquisto di un’auto usata. (Italia Oggi)
Gli effetti sono più evidenti per le rate variabili che hanno già imboccato la via della discesa, anche se resta la distanza con i mutui a tasso fisso. Come va con i mutui? Dopo la decisione della Banca centrale europea che per la terza volta quest'anno ha tagliato i tassi d'interesse di 25 punti base, i prestiti cominciano ad essere più leggeri. (Today.it)
Introduzione (Sky Tg24 )
In fondo alla classifica invece per i conti correnti. I risparmiatori italiani al vertice con un tasso medio del 3,31% sui conti vincolati. (Panorama)