Spari e vendette tra ultrà. Ucciso l'uomo delle cosche

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il Giornale INTERNO

Rabbia repressa da tempo e a fatica, dissidi diventati incontenibili, questioni «pesanti», che non si potevano più gestire solo con un sorriso a denti stretti e un'alzata di spalle. E la Smart grigia parcheggiata nel vialetto che ieri mattina diventa una bomba a orologeria: il tempo di salire a bordo e la tensione non la trattieni più, esplode. E uccide. Erano le undici meno venti quando sono usciti insieme dalla «loro» palestra, la «Testudo», storico punto di riferimento per praticare sport sia per gli ultras dell'Inter che per gli appartenenti a CasaPound (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il racconto dell'uomo, uno dei pochi che ieri mattina si trovava nei pressi della palestra Testudo, e che è stato sentito dai Carabinieri, fa ipotizzare che Beretta, una volta salito sulla macchina di Bellocco, o abbia sparato due volte per poi, una volta caduto a terra il caricatore della Beretta per via della colluttazione, usare il coltello per assassinare l'erede della potente 'ndrina di Rosarno, oppure abbia accoltellato l'"avversario" e poi abbia esploso i colpi per simulare un'aggressione subita. (La Gazzetta dello Sport)

CALCIO E VIOLENZA Secondo chi indaga Andrea Beretta, storico leader della Curva Nord, potrebbe essersi ferito da solo per dar credito alla sua versione della legittima difesa (Sport Mediaset)

Beretta, ancora ricoverato in ospedale, invoca la legittima difesa (Bellocco gli avrebbe sparato e lui lo avrebbe (Secolo d'Italia)

Spunta un video inedito dell'omicidio di Antonio Bellocco ad opera di Andrea Beretta, il capo ultrà della curva dell'Inter. Le immagini sono state riprese dalla telecamera di sorveglianza della palestra Testudo di Cernusco sul Naviglio, davanti alla quale c'è stata l'aggressione che ha portato alla morte dell'uomo. (Il Giornale d'Italia)

«Voleva farmi fuori», racconterà Beretta ai pm Paolo Storari e Sara Ombra che lo interrogano mercoledì sera quando confessa di aver ucciso a coltellate l’amico rivale Antonio Bellocco. È l’ultimo colpo per Berro, quello che dopo mesi di sospetti e paranoie fa capire che il finale è davvero vicino. (Corriere Milano)

In uno dei passaggi dell'atto si nota che le immagini delle telecamere, ora al vaglio dei carabinieri, "evidenziano come il Beretta" fuori dall'auto ferma davanti alla palestra 'Testitudo' con dentro "il Bellocchio esanime", sia rientrato "almeno una volta, all'interno dell'abitacolo, probabilmente infierendo ancora con il coltello" sul 36enne della cosca di Rosarno. (Tiscali Notizie)