Pos e registratori di cassa per combattere l’evasione fiscale, le misure in arrivo

La lotta contro l’evasione fiscale in Italia punta sempre di più sulla tracciabilità dei pagamenti, spingendo verso l’uso dei pagamenti elettronici per ridurre il margine di manovra del contante non dichiarato. Nella Manovra 2025 sono previste nuove norme per intensificare il controllo sui pagamenti digitali, collegando per esempio i registratori di cassa telematici ai dispositivi di pagamento elettronici come i Pos. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I Partita IVA sono sempre più disperati per un sistema economico che sembra remargli contro in maniera costante. Ma cosa sta succedendo proprio in questi giorni? Le regole stanno per cambiare di nuovo e sembra essere una notizia alquanto scontata, considerando anche il lavoro che si sta svolgendo per offrire la nuova Legge di Bilancio in tempi brevi. (Sicilianews24)

Dal 2020 le operazioni Pagobancomat fino a 50 euro sono più che raddoppiate: da 634 milioni a 1,5 miliardi (24+)

Allo stesso modo quando lavoriamo abbiamo diritto al riconoscimento della giusta ricompensa. I titolari di partita Iva dovranno fare i conti con nuovi obblighi sui pagamenti tracciabili. (InvestireOggi.it)

Ddl di Bilancio 2025: le nuove regole di tracciabilità per le trasferte

Una delle novità della legge di bilancio prevede a partire dal 1° gennaio del 2026, l'obbligo di collegare i registratori di cassa ai Pos e alle App utilizzate dai clienti per i pagamenti. Il governo punta a fare cassa anche recuperando soldi dall'evasione fiscale. (Today.it)

Con l’introduzione del Ddl di Bilancio 2025, infatti, arriva una nuova normativa che obbliga le aziende a tracciare i rimborsi per le spese di trasferta sostenute dai dipendenti e dai collaboratori (co. (missionline)