Gino Cecchettin: «Valditara? Su alcuni valori dovremo confrontarci»
Gino Cecchettin replica alle parole del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara secondo cui la lotta al patriarcato è ideologica e che l'aumento della violenza contro le donne è legato anche all'incremento dell'immigrazione illegale. Dichiarazioni fatte in occasione della presentazione alla Camera Fondazione Giulia Cecchettin. "Il ministro era presente solo che gli impegni istituzionali non gli hanno permesso di esserci fisicamente ma un messaggio l’ha mandato. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre testate
Una Fondazione dedicata a Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato nel novembre dell'anno scorso, contro la violenza di genere e «per dare voce e sostegno a chi vive nella paura». (LaC news24)
"Abbiamo voluto dare una risposta a un problema sociale, facendo nascere una cosa bella nell'immagine di Giulia. Lei era essenza di amore e altruismo e mi sono ispirata a lei per salvare vite e formare i giovani al rispetto della sacralita' della vita. (Tiscali Notizie)
«Quando si affrontano tragedie tali, la vita ti sorprende sempre dandoti scopi nuovo. E oggi sono qui per parlarvi proprio di questo. (L'Unione Sarda.it)
Studenti e studentesse davanti al Miur contro le dichiarazioni del ministro Valditara all'inaugurazione della fondazione Giulia Cecchettin: "Ideologico è chi nega il patriarcato, ministro stia zitto". (Fanpage.it)
Le parole di Valditara su patriarcato e immigrazione Una dichiarazione che ha raggelato la platea e che in molti hanno ritenuto fuori luogo in relazione al contesto. Così l'intervento in videoconferenza del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara alla presentazione della fondazione "Giulia Cecchettin" oggi, lunedì 18 novembre a Montecitorio, diventa un caso. (Today.it)
Perché è così che spesso funziona la vita: ci prende per mano e ci porta a compiere i passi più luminosi, a scorgere una strada quando tutto sembra perduto. A volte – e non è retorica – quando si affrontano sofferenze tali, che potrebbero togliere qualsiasi speranza o prospettiva, la vita ancora ti sorprende offrendo uno scopo nuovo, un’opportunità di trasformare il dolore in significato, la perdita in impegno, l’oscurità in azione. (Corriere della Sera)