Governo Libano, raid aerei israeliani sul sud

Il ministero dell'Informazione libanese ha riferito poco fa di due raid aerei israeliani nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi. L'attacco aereo, simultaneo alle esplosioni di walkie-talkie di membri di Hezbollah, è avvenuto nelle località di Blida e Kfar Kila. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare, il presidente Netanyahu annuncia che è necessaria "un'espansione degli obiettivi di guerra dello stato ebraico per includere Il ritorno dei residenti nelle aree settentrionali del paese". (Il Giornale d'Italia)

Questa è una danza macabra. Per Netanyahu è tutto chiaro, un po’ meno forse per i suoi alleati e i suoi nemici: finché c’è guerra e scorre il sangue lui resta al potere, anche con il sostegno americano e occidentale. (Il Giornale d'Italia)

Lo rende noto l'ufficio di Netanyahu. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha aggiunto un nuovo obiettivo nella guerra in corso contro Hamas, ovvero permettere ai cittadini sfollati dal nord a causa degli attacchi di Hezbollah di rientrare nelle loro case al confine con il Libano. (Tiscali Notizie)

MATZUVA (ISRAELE). La barriera di separazione tra il confine Nord di Israele e il Libano del Sud segue una linea a zig zag lungo la parete della «Scala di Tiro», la catena montuosa tra i due Paesi. (La Stampa)

Il Gabinetto di sicurezza di Israele ha aggiornato gli obiettivi della guerra a Gaza, aggiungendo alla lista anche quello di riportare in sicurezza nelle loro case i circa 60 mila israeliani residenti del nord del Paese, vicino al confine con il Libano, sfollati dopo il 7 ottobre per via della minaccia dei razzi di Hezbollah (Il Fatto Quotidiano)

Secondo il governo libanese, Israele ha colpito diversi obiettivi nel sud del Libano nelle ultime ore. (Corriere del Ticino)