Il giurista Manes: “Il nuovo decreto sui Paesi sicuri, un mezzo per evitare altri contrasti”

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Vittorio Manes è professore di diritto penale all’università di Bologna. Nel suo libro, Il Giudice nel labirinto, si è occupato dei rapporti tra fonti nazionali e sovranazionali. Lei pensa che aver inserito i Paesi sicuri in un decreto vincoli le decisioni dei giudici? «In linea di principio una legge si può discutere solo se è in contrasto con i principi costituzionali. E, se ricorrono i pres… (La Stampa)

Su altri media

Il Viminale, come annunciato, torna all'attacco e ricorre in Cassazione contro la decisione dei giudici di Roma che non hanno convalidato i trattenimenti in Albania dei 12 migranti trasferiti sabato scorso a Bari. (Fanpage.it)

Nel testo finale del decreto legge sui Paesi sicuri per il rimpatrio, varato ieri dal Consiglio dei ministri, come apprende l'ANSA da diverse fonti, potrebbe rientrare anche una norma per inserire il ricorso in Corte d'Appello contro le ordinanze del Tribunale sul trattenimento dei migranti nei centri per il rimpatrio, che al momento possono essere impugnate in Cassazione. (Tiscali Notizie)

La nave della Marina militare salperà presto verso l’Albania per trasferire i migranti nei nuovi centri. La Libra è ferma al porto. (La Stampa)

Migranti, il nuovo decreto dà più poteri alla Corte d'Appello per ribaltare le ordinanze sui trattenimenti

Il ministero dell’Interno ha incaricato l'Avvocatura dello Stato di preparare i ricorsi. Contro la sentenza del tribunale di Roma che aveva bocciato il trattenimento dei 12 migranti in Albania, il governo può fare ricorso in Cassazione. (La Stampa)

– Continua il botta e risposta tra la magistratura e il governo Meloni sul tema migranti. Questa misura era uno dei punti chiave della “soluzione” cercata da Meloni per evitare nuove ordinanze come quelle emesse dai giudici di Roma, che avevano messo in discussione la detenzione dei migranti trasferiti in Albania. (Stranieri in Italia)

«In applicazione dei criteri di qualificazione stabiliti dalla normativa europea e dei riscontri rinvenuti dalle fonti di informazione fornite dalle organizzazioni internazionali competenti, sono considerati Paesi di origine sicuri i seguenti: Albania , Algeria , Bangladesh , Bosnia-Erzegovina , Capo Verde , Costa d’Avorio , Egitto , Gambia , Georgia , Ghana , Kosovo , Macedonia del Nord , Marocco , Montenegro , Perù , Senegal , Serbia , Sri Lanka e Tunisia ». (Il Sole 24 ORE)