Ucraina, battaglione Azov dall’acciaieria: “A Mariupol 25mila morti. Non ci arrendiamo”

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Sky Tg24 INTERNO

“A Mariupol 25mila morti, in gran parte civili” leggi anche Zelensky nel Giorno della Memoria: "Russia come i nazisti" Prokopenko ha detto che sono “più di 25mila le persone che sono morte a Mariupol, in gran parte civili”.

VIDEO Nel corso della conferenza stampa c’è stato tempo anche per discutere della situazione generale della guerra in Ucraina: "Le sanzioni non sono efficaci e gli aiuti militari non sono sufficienti”, ha detto il vicecomandante del battaglione Azov, Svyatoslav Kalina Palamar

“Non sprecate il nostro sacrificio” Sulle condizioni attuali all’interno dell’acciaieria, il comandate del battaglione Azov si è detto consapevole che “potremmo morire in qualsiasi momento, stiamo provando a vivere con onore. (Sky Tg24 )

Su altri giornali

- ROMA, 07 MAG - Cinquanta tra donne, bambini e anziani sono stati evacuati dall'acciaieria di Azovstal oggi, ma non è stato possibile raccogliere i residenti di Mariupol sulla via del ritorno vicino a Port City a causa della violazione del cessate il fuoco da parte dei russi. (Tiscali Notizie)

Stiamo anche lavorando per evacuare i nostri militari, tutti gli eroi che hanno difeso Mariupol, questo è estremamente difficile, ma importante», le parole del Presidente ucraino Zelensky in un video postato sui social. (ilmessaggero.it)

Arrendersi non è una opzione Capituler perché le nostre vite non interessano ai russi. A loro non importa di lasciarci in vita": lo ha detto in un video postato sui social l'ufficiale ucraino del battaglione Azov, Ilya Samo lenko,. (il Dolomiti)

(askanews) – “Oltre 300 persone sono state salvate: donne e bambini”. Lo ha comunicato in una comunicazione notturna il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, esprimendo pubblicamente “gratitudine alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa internazionale per aver portato a termine la prima fase della missione di evacuazione” della acciaieria-città Azovstal di Mariupol dove civili e militari nazionalisti ucraini del battaglione Azov vivono sotto assedio russo (Agenzia askanews)

Il responsabile dell’intelligence del reggimento Azov ha sottolineando anche il ruolo della “donne militari che combattono qui e sono davvero molto forti” Trovano rifugio solo qui. (Il Fatto Quotidiano)

La nuova sede del CSMN, inaugurata l’11novembre 2018, sorge su un terreno donato dalle sorelle Margherita e Giovanna Buccellato. L’11 novembre, festa di San Martino, è una data ricorrente nella nostra storia e per questo motivo abbiamo scelto di intitolare il nostro Centro a“San Martino”» (Quotidiano di Ragusa)