Netanyahu all’Onu: «Palude antisemita». E autorizza il raid dalla stanza d’albergo

Delegazioni che si alzano e abbandonano l’aula. Mappe con cui spiegare la sua idea di Medio Oriente, tra la “benedizione” dei Paesi amici di Israele e “la maledizione” rappresentata da Iran, Iraq, Siria, Libano e Yemen occidentale colorati di nero. Parole di fuoco rivolte alle Nazioni Unite, accusate di essere una «palude di bile antisemita» dove «c'è una maggioranza disposta a disumanizzare lo Stato ebraico». (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Nelle immagini si vedono delegati di alcune delegazioni abbandonare l'aula quando comincia a parlare. Il presidente dell'Assemblea ha dovuto richiamare all'ordine i presenti. (la Repubblica)

Benjamin Netanyahu ha scelto di partecipare all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di venerdì 27 settembre per rispondere a quelle che ha definito “bugie” e “calunnie” rivolte a Israele da vari rappresentanti mondiali. (Virgilio Notizie)

(Alexander Jakhnagiev) Concludendo il suo intervento dal podio dell'Assemblea generale delle Nazioni unite, il premier di Israele Benjamin Netanyahu ha definito l'Onu una "palude di bile antisemita". Al suo ingresso in sala per pronunciare il suo discorso dal podio, alcune delegazioni hanno lasciato l'aula. (il Giornale)

Il cui discorso incendiario ha attaccato duramente proprio l'istituzione di riferimento della diplomazia internazionale. Colpevole, a suo avviso, di aver più (Inside Over)