Lecco: Raccolte 2500 firme per dire no all'Autonomia differenziata
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Giovedì 26 settembre 2024 il Comitato Referendario per l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata ha depositato alla Corte di Cassazione le firme raccolte con l’obiettivo di cancellare la legge n° 86/2024, che disciplina appunto l’attuazione dell’Autonomia Differenziata tra le Regioni a statuto ordinario Raccolte quasi un milione e 300mila firme in Italia A livello nazionale sono state raccolte ben 1.291.488 firme, 554mila delle quali in formato digitale attraverso il sito internet dedicato e le restanti sui moduli cartacei; ampiamente superata, dunque, la soglia delle 500mila adesioni previste dalla Costituzione per validare la richiesta di referendum (Prima Merate)
Su altri giornali
Se sei interessato ad avere maggiori informazioni sull' Autonomia Differenziata abbiamo organizzato questa opportunità il prossimo 4 ottobre a Castelfranco Veneto. L'obiettivo dell'incontro è scendere nel merito della legge evitando ogni narrazione propagandistica per capire quali luci e ombre porta questa norma. (Oggi Treviso)
Raccolta di firme record in Campania. Lo ha detto il presidente della Regione Campania durante la diretta Facebook riguardo il punto settimanale sui principali fatti di rilievo nazionale e le iniziative del governo regionale per imprese, cittadini e famiglie. (Tiscali Notizie)
Così il presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, dopo aver depositato alla Corte di Cassazione i due quesiti referendari votati dai consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna e Toscana per l'abrogazione della legge sull'autonomia differenziata. (ilmattino.it)
I quesiti votati sono due: con il primo si chiede l’abrogazione completa della legge Calderoli. Con il secondo si richiede un referendum abrogativo di alcuni commi degli articoli 1,2,3,4 attinenti a materie o ambiti di materie riferite ai Livelli essenziali delle prestazioni (Lep) della Legge n. (Cagliaripad.it)
Oltre alla Sardegna, anche i Consigli regionali di Campania, Emilia Romagna, Puglia e Toscana si sono schierati contro. (L'Unione Sarda.it)
«Noi siamo per l’unità d’Italia, non siamo per una posizione ideologica e non siamo per la guerra Nord-Sud. L’Italia o si salva tutta insieme o va a fuoco». (Orticalab)