Tassi, anche i falchi Bce cambiano linea su inflazione e crescita. Per i mercati è ormai certo il taglio a ottobre

Ultim'ora news 2 ottobre ore 20 La frenata dell’economia e la discesa dell’inflazione hanno fatto cambiare linea a mercati, analisti e anche a diversi banchieri centrali. Gli operatori considerano ormai certo un taglio dei tassi a ottobre: fino a pochi giorni fa era ritenuto quasi impossibile. Da ultimo hanno cambiato posizione anche i falchi del consiglio direttivo Bce, da sempre preoccupati per il rialzo del carovita più che per il rallentamento del pil (Milano Finanza)

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L’inflazione nell’Eurozona è scesa a settembre all’1,8%, dal 2,2% di agosto, calando così sotto l’obiettivo Bce del 2% per la prima volta da giugno 2021. La Banca Centrale Europea potrebbe ora ridurre i tassi di interesse nella prossima riunione del 17 ottobre. (Milano Finanza)

Con l'inflazione che si attesta all'1,8% a settembre, la Bce deve affrontare decisioni cruciali riguardo il target del 2%. (Milano Finanza)

L’inflazione di settembre è scesa nell’Eurozona sotto il target del 2% per la prima volta dopo 39 mesi. L’indice dei prezzi al consumo nell’unione monetaria è salito dell’1,8%, ai minimi dall’aprile del 2021. (InvestireOggi.it)

E’ l’obiettivo stampato a fuoco nello statuto dell’Eurotower in ossequio dell’ossessione tedesca. (Nicola Porro)

In Eurozona, secondo la stima preliminare di Eurostat, l’inflazione a settembre è scesa all’1,8% in calo rispetto al 2,2% registrato ad agosto. Questo ribasso è dovuto principalmente alla discesa dei prezzi dell’energia, che hanno segnato un calo del 6%, in linea con la flessione del 3% rilevata il mese precedente. (Economy Magazine)

Era previsto, ma ieri Eurostat l’ha confermato con la sua stima flash. In Germania l’inflazione a settembre è calata all’1,8%, in Spagna a 1,7%, in Francia a 1,5%, in Italia a 0,8%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)