Senigallia è sempre la città regina nel firmamento del cibo. Uliassi e Cedroni mantengono 3 e 2 Stelle

SENIGALLIA La spiaggia di velluto conferma le sue cinque stelle Michelin, tre di Uliassi e due di Cedroni. Un traguardo importante, prestigioso e non scontato perché le stelle come arrivano, vanno. E le conferme sono sempre una vittoria. La presentazione dell’ultima Guida, però, ha deluso le aspettative e non solo dei senigalliesi, che si aspettavano di più. Già da un paio d’anni, lo chef patron della Madonnina del Pescatore dai pronostici viene dato per favorito per la terza Stella. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altre testate

Già sappiamo come funziona: come vigilia, Natale e santo Stefano, come i gli atti che si susseguono in un menù degustazione, la liturgia della presentazione annuale della guida Michelin prevede il pezzo sui pronostici (e qualcosa, miracolosamente, a questo giro l’abbiamo azzeccato), i puntuali elenchi dei premiati e dei cazziati, e i commenti a posteriori. (Dissapore)

Martedì 5 novembre è avvenuta la 70ª edizione della cerimonia di consegna delle Stelle Michelin. Per l’esattezza al cuoco brianzolo è andata una prestigiosissima Stella Verde della Guida Michelin, ovvero un riconoscimento all’impegno per la sostenibilità e il legame autentico con il territorio. (Merateonline)

Sono questi i valori riconosciuti dalla stella verde della guida Michelin Italia 2025 presentata oggi a Modena, presso il teatro comunale Pavarotti Freni. Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Nessuna nuova stella Michelin nel cielo della ristorazione pontina, ma tre grandi e importanti riconferme: Essenza di Terracina, Acqua Pazza di Ponza e MateriaPrima di Pontinia hanno infatti ottenuto, ancora una volta, la propria scintillante stella Michelin della Guida Michelin 2025. (ilmessaggero.it)

Non fai in tempo a scrivere un articolo che già la notizia è un’altra! Anche se in realtà quello che mi piace sottolineare è la straordinaria impresa della famiglia Abbruzzino. Impresa nel senso di progetto, di azienda, di fatica e di (bellissima) avventura. (Luciano Pignataro)

Guida Michelin 2025: le stelle bresciane. La settantesima edizione (Prima Brescia)