Senigallia è sempre la città regina nel firmamento del cibo. Uliassi e Cedroni mantengono 3 e 2 Stelle

SENIGALLIA La spiaggia di velluto conferma le sue cinque stelle Michelin, tre di Uliassi e due di Cedroni. Un traguardo importante, prestigioso e non scontato perché le stelle come arrivano, vanno. E le conferme sono sempre una vittoria. La presentazione dell’ultima Guida, però, ha deluso le aspettative e non solo dei senigalliesi, che si aspettavano di più. Già da un paio d’anni, lo chef patron della Madonnina del Pescatore dai pronostici viene dato per favorito per la terza Stella. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altre testate

Il motivo? I criteri non sono pubblici e spesso si premia un’idea di cucina “antiquata” e “insostenibile” come è appunto il fine dining. Valerio Visintin ha commentato le nuove stelle e la nuova guida Michelin a settant’anni dalla prima edizione. (MOW)

Ne è convinto anche Salvatore Tassa, cuciniere di Colline Ciociare, il ristorante di Acuto che nella nuova guida vede confermata la sua Stella, il prestigioso riconoscimento che detiene da ventinove anni consecutivi. (ilmessaggero.it)

A conquistare per la prima volta la seconda stella Michelin (38 in tutto) sono invece stati il Villa Elena di Bergamo , chef Marco Galtarossa , e Campo del Drago di Matteo Temperini a Montalcino. (Il Sole 24 ORE)

Matteo Vergine, miglior chef under 30 e stella Michelin (ottenuta in soli due anni): «Ho iniziato facendo il pane, nella mia cucina è "vietato" il gas»

Meno stelle nel cielo della gastronomia italiana. Flessione lievissima, si dirà. (Gambero Rosso)

Un legame profondo con i prodotti dell'agro pontino è ciò che accomuna i tre ristoranti stellati: gli chef Simone Nardoni di Essenza, Fabio Verrelli D'Amico di MateriaPrima e Gino Pesce di Acqua pazza hanno infatti in comune la volontà di valorizzare i prodotti del territorio, includendoli nelle creazioni culinarie. (ilmessaggero.it)

La passione per la cucina è nata accanto alla nonna, quando era bambino. Adesso Matteo Vergine, di Seregno, di anni ne ha 27 (da compiere a fine dicembre) e ha appena ricevuto lo «Young Chef Award», il premio per il miglior Chef d’Italia under 30. (Corriere Milano)