Guerra in Medio Oriente, ore decisive per Israele e Gaza: negoziati in bilico tra speranze e minacce
Ore cruciali per Israele e Gaza , mentre le parti si trovano nel momento decisivo per un possibile cessate il fuoco. Le trattative sembrano avvicinarsi a un accordo che potrebbe consentire il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza, ma il rischio di un fallimento all’ultimo istante rimane alto, come già accaduto in passato. Il fragile equilibrio tra le richieste israeliane e quelle palestinesi è messo a dura prova da un clima di tensione crescente, che rende incerto l’esito dei negoziati. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, in un’intervista al Wall Street Journal, riferisce che non firmerà un accordo sugli ostaggi se questo implica la fine della guerra a Gaza, che potrà terminare solo con la rimozione completa di Hamas. (Open)
Nel solito gioco delle parti che va avanti da mesi, quando una tira di qua, l'altra lo fa all'opposto. Ci sono le voci, ci sono le speranze e le attese. (il Giornale)
Solo mercoledì sembrava fosse questione di ore. E invece giovedì ci si è incagliati sulla definizione di dettagli decisamente cr… (la Repubblica)
Una delegazione israeliana è giunta ieri al Cairo per riprendere la discussione su un possibile accordo di cessate il fuoco a Gaza, con scambio di ostaggi e prigionieri politici palestinesi. (il manifesto)
I colloqui tra Israele e Hamas per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza e di rilascio degli ostaggi sono completati al 90%, ma restano questioni chiave che devono essere risolte. Lo ha detto alla Bbc un alto funzionario palestinese coinvolto nei colloqui. (Il Sole 24 ORE)
TEL AVIV — Hamas si dice pronto all’accordo su cui si negozia da giorni, pur di arrivare al cessate il fuoco in quella Gaza dove si continua a morire (ieri le vittime sono state 21). Se Israele smette di imporre nuove condizioni», hanno scritto in un comunicato dove, insolitamente, si parla pure a nome di Jihad islamica e Fronte popol… (la Repubblica)