Alzheimer, Roche conferma il suo impegno in ricerca e sviluppo

MONZA (ITALPRESS) – L’Alzheimer rappresenta una delle principali sfide di salute che la società odierna si ritrova ad affrontare. E’ un problema sociale i cui numeri sono destinati ad aumentare significativamente nei prossimi anni: entro il 2050, infatti, circa 140 milioni di persone saranno affette da demenza – l’Alzheimer ne è la forma più comune. E’ una patologia che, come forse nessun’altra, ha un profondo impatto sulla vita delle persone che ne sono affette e delle loro famiglie: attacca l’identità dell’individuo, cancellandone il passato e il futuro, rubandone i ricordi e rendendo impossibili semplici gesti quotidiani. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Per far avvenire la mutazione è fondamentale l'integrazione socio sanitaria e su questo la Regione lavora con limpida chiarezza di obiettivi, con la consapevolezza che le difficoltà da affrontare non sono poche. (ilgazzettino.it)

Ricorre oggi la la giornata mondiale dell’Alzheimer. In Italia si parla di oltre 1 milione e 241 mila malati (ossia una persona su 4 della popolazione sopra gli 80 anni), dato destinato a raddoppiare nei prossimi 30 anni. (CorriereRomagna)

L'articolo A Fano truffa dei diamanti con la complicità della banca sembra essere il primo su (Sardegna Reporter)

Il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov: "Prenderemo sul serio il minimo segno di disponibilità". “Prenderemo molto sul serio il minimo segno di disponibilità” degli Stati Uniti “ad andare verso il miglioramento delle relazioni, siano essi segnali pubblici, sia un qualche tipo di azione, ma finora, purtroppo, il trend è opposto” e “non ci sono segnali di miglioramento delle relazioni Russia-Usa”. (LaPresse)

È una bugia”, ha detto Lukashenko. Lukashenko mette in discussione la democrazia occidentale. Secondo quanto riportato dall’agenzia bielorussa Belta, Lukashenko ha anche messo in discussione la democrazia in Occidente. (Periodico Daily)

Un fenomeno che tenderà inevitabilmente ad aumentare a causa dell’invecchiamento della popolazione. In Piemonte, la stima aggiornata al primo gennaio di quest’anno indica 90 mila casi prevalenti di demenza. (newsbiella.it)