Georgia nel caos: il presidente pro-Europa non si dimette
Il mandato del presidente della Georgia, Salome Zourabichvili, è ufficialmente terminato domenica, ma la leader filo-occidentale ha chiarito pubblicamente che non ha alcuna intenzione di lasciare l’incarico, sfidando apertamente il governo e il processo politico in corso. Sabato, Zourabichvili si è unita a decine di migliaia di manifestanti in diverse città del paese, partecipando alla formazione di catene umane simboliche che hanno attraversato le strade e le piazze principali. (Avanti Online)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Pochi minuti dopo, a porte chiuse, in un Parlamento, difeso dalle unità anti-sommossa e circondato da circa duemila contestatori, ha giurato il nuovo presidente, l’ultranazionalista di destra Michail Kavelashvili. (ilmessaggero.it)
Si è insediato lo scorso 29 dicembre il nuovo presidente della Georgia Mikheil Kavelashvili, aprendo tuttavia un capitolo che si annuncia come delicato nella storia recente del Paese. Ex calciatore con posizioni apertamente critiche verso l’Occidente, Kavelashvili entra in carica in un clima di forte instabilità politica, aggravato da tensioni economiche e crescenti pressioni internazionali. (Notizie Geopolitiche)
Il drappo blu con le 12 stelle dorate rappresenta la fame d'Europa, il cartellino rosso è lo strumento d'espulsione nel calcio, visto che Kavelashvili è stato un campione del pallone georgiano. A Tbilisi il dissenso si manifesta in questo modo contro Kheil Kavelashvili, che ieri ha prestato giuramento come nuovo presidente della Georgia, succedendo a Salome Zurabishvili, nel mezzo di una crisi politica che dura da 64 giorni. (il Giornale)
Mentre il nuovo presidente della Repubblica, l’ex calciatore Mikheil Kavelashvili, giurava in Parlamento, migliaia di cittadini continuavano a protestare per il 32esimo giorno di fila contro di lui e il governo di Sogno georgiano. (EuNews)
La presidente della Georgia uscente Salome Zourabichvili ha lasciato la sua residenza a Palazzo Orbeliani a Tbilisi, ma ha insistito sul fatto che non rinuncerà a rivendicare la presidenza. “Questa residenza presidenziale era un simbolo finché qui c’era un presidente legittimo. (LAPRESSE)
Il presidente eletto della Georgia, Mikheil Kavelashvili, ha prestato giuramento durante una breve cerimonia in Parlamento. I sostenitori dell’opposizione hanno mostrato un ‘cartellino rosso’, in riferimento al passato da calciatore del neo presidente. (B-Lab Live!)