Ottavia Piana bloccata nell’Abisso Bueno Fonteno. Per liberarla verrà usato anche l’esplosivo
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Fonteno (Bergamo), 15 dicembre 2024 – Potrebbero usare anche del materiale esplosivo i soccorritori che stanno cercando di raggiungere Ottavia Piana, la speleologa di 32 anni bloccata da ieri sera nell'Abisso Bueno Fonteno, sul Sebino. A gestire il trasporto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Bergamo. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla Prefettura di Bergamo e si stanno svolgendo a circa quattro ore di percorso dall'ingresso principale della grotta. (IL GIORNO)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È infatti sempre la stessa speleologa bresciana di 32 anni, di Adro, la persona bloccata praticamente nello stesso punto in cui rimase intrappolata un anno e mezzo fa. La speranza dei soccorritori è che, stavolta, ce ne si impieghino di meno e che per domani Ottavia Piana possa essere riaccompagnata fuori dalla grotta 'Abisso Bueno Fonteno' dove è bloccata da ieri sera, a seguito di una caduta da circa cinque metri da una parete rocciosa che le ha causato diverse fratture. (leggo.it)
L'sos è stato lanciato dai suoi compagni di spedizione che sono riusciti a risalire. Sul posto sono presenti vigili del fuoco e carabinieri (Sky Tg24 )
La donna si trova a circa 6 ore di progressione dall’ingresso, in un tratto in esplorazione, costituito da un paio di chilometri di gallerie. Aggiornamento dalla grotta Abisso Bueno Fonteno – 15/12, ore 17:30: l’infortunata è stata raggiunta da una prima squadra di soccorritori. (La Scintilena)
Una speleologa, Ottavia Piana, 32 anni di Brescia, si trova bloccata per un infortunio a circa quattro ore dall'ingresso della grotta Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. Sono ancora in corso le operazioni di recupero da parte dei tecnici del Soccorso Speleologico del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. (Il Mattino di Padova)
L'allarme, secondo le informazioni arrivate sino ad ora, sarebbe scattato nella tarda serata di ieri, sabato 14 dicembre, intorno alle ore 22.30. Il salvataggio di luglio 2023 (il Giornale)
L’allarme è stato lanciato nella tarda serata di sabato 14 dicembre dai suoi compagni di spedizione, i quali sono riusciti a risalire per chiedere aiuto. La donna si trova a circa quattro ore di cammino dall’uscita, in una posizione particolarmente insidiosa da raggiungere. (Vanity Fair Italia)