FORTITUDO, TEDESCHI SI DIMETTE DALLA CARICA DI PRESIDENTE
La sconfitta della Fortitudo Bologna sul campo di Cantù (89-60) ha portato conseguenze anche fuori dal parquet: attraverso un comunicato ufficiale, Stefano Tedeschi ha confermato le dimissioni. Questo uno dei passaggi più significativi: "Non sono un tecnico e non avrò mai la pretesa di voler imporre i miei pensieri ai dirigenti preposti, ma se nessuno dopo lo scempio di Desio, ha avuto il pensiero e la dignità di provare a fornire spiegazioni e mettersi in discussione in queste ore, allora il passo indietro lo faccio io". (Sport Mediaset)
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Da definire la posizione di Devis Cagnardi: la squadra è andata a Cividale direttamente da Cantù, e ogni opzione è attualmente aperta, sia come conferma che come esonero e possibile, per sabato, squadra data in mano al vice. (Bologna Basket)
Davide Malaguti Sporting Fortitudo srl (Bologna Basket)
Alla vigilia del match valevole per la dodicesima giornata di Serie A2, che vedrà di fronte la UEB Cividale e la Fortitudo Bologna, il coach dei gialloblu Stefano Pillastrini ha presentato la gara mostrando un sentimento di sorpresa per considerarsi i favoriti nell'affrontare una squadra di alto livello. (TuttoUdinese.it)
«Se nessuno dopo lo scempio al quale ho assistito a Desio ha avuto il pensiero e la dignità di fornire spiegazioni e mettersi in discussione, allora il passo indietro lo faccio io». Arriva a sera l’ufficialità delle dimissioni da presidente di Stefano Tedeschi, al termine di una giornata di compleanno dall’umore cupo in cui già in mattinata era filtrata l’idea di sfilarsi. (La Repubblica)
In un momento delicatissimo dopo che il presidente Tedeschi ha rimesso il suo mandato, la Fortitudo Bologna sarà ospite al PalaGesteco della UEB Cividale di coach Pillastrini. Palla a due domenica alle 20:00, così coach Devis Cagnardi ha presentato la gara, nella quale dovrà fare a meno ancora di Aradori, Cusin e Sabatini. (Pianetabasket.com)
Tutto alla rovescia in Fortitudo: salva per il momento la panchina di Devis Cagnardi, quando risultati alla mano un esonero sembrava più che maturo, la notizia che deflagra è un’altra, quella delle dimissioni di Stefano Tedeschi (Corriere della Sera)