Israele, nuovi raid su Libano e Gaza: aggiornamenti e ultime news
Dichiarazione congiunta di 34 Paesi che contribuiscono alla missione, fra cui l'Italia. Continuano i raid di Israele su Libano e Gaza Proteggere i 'caschi blu' di Unifil. E' quanto chiedono in una dichiarazione congiunta 34 Paesi che contribuiscono alla missione dell'Onu nel sud del Libano, fra cui l'Italia. La dichiarazione è stata presentata dalla Polonia dopo che cinque militari della missione sono stati feriti. (Adnkronos)
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Il primo ministro libanese Najib Mikati ha condannato la richiesta di Benyamin Netanyahu di un ritiro dell'Unifil dal confine meridionale del Libano, dove si sono intensificati gli scontri tra Hezbollah e le truppe israeliane. (Tiscali Notizie)
L'Ue "esprime particolare preoccupazione per gli attacchi delle forze di difesa israeliane (IDF) contro la Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), che hanno provocato il ferimento di numerosi operatori di pace - prosegue Borrell -. (La Provincia di Cremona)
"È giunto il momento di rimuovere l'Unifil dalle roccaforti e dalle aree di combattimento di Hezbollah". (L'HuffPost)
Secondo l'ex capo di Stato maggiore della Difesa Vincenzo Camporini, «la missione Unifil non deve smobilitare. La Brigata Sassari svolge un ruolo essenziale». Camporini aggiunge che «i militari, sul campo sotto l’egida dell’Onu, devono continuare a monitorare, per quanto possibile, la situazione senza naturalmente farsi coinvolgere». (L'Unione Sarda.it)
«L'Idf lo ha chiesto ripetutamente, e ha ricevuto ripetuti rifiuti, tutti volti a fornire uno scudo umano ai terroristi di Hezbollah. Netanyahu ha chiesto al segretario della Nazioni Unite, Antonio Guterres, di portare via dal sud del Libano le forze dell'Unifil. (Corriere TV)
Dopo gli spari che nei giorni scorsi hanno colpito le postazioni della missione Onu nel sud del Libano, il premier Benjamin Netanyahu esce allo scoperto, dicendo chiaramente ciò che vuole: le forze Unifil si devono togliere di mezzo, lasciando campo libero a Israele per perseguire i suoi obiettivi di guerra. (L'HuffPost)