Melania Trump difende l’aborto: “Limitarlo significa negare alla donna il controllo sul suo corpo”

Melania Trump si schiera a favore dell’aborto. L'ex first lady statunitense, moglie del candidato repubblicano alle presidenziali, difende il diritto delle donne a decidere del proprio corpo, secondo quanto si legge nell’anteprima di un libro di sue memorie che uscirà in libreria il prossimo 8 ottobre. Donald ambiguo, Melania pro-abortista Quella dell’aborto è una questione al centro del dibattito in vista delle elezioni americane del 5 novembre. (Luce)

Ne parlano anche altre fonti

Il diritto all’aborto è una delle questioni più discusse della campagna elettorale negli Stati Uniti. Dalla decisione della Corte Suprema del 2022 – quella con la quale si decideva che a fare giurisprudenza in materia non sarebbe più stata la sentenza Roe v. (Rivista Studio)

Nel suo libro, Melania Trump esprime chiaramente il suo sostegno ai diritti delle donne, inclusa la libertà di scelta sull’interruzione di gravidanza. Melania Trump: le dichiarazioni che dividono (DiLei)

Lo afferma il quotidiano «Wall Street Journal», secondo cui l'ad di Tesla ha donato milioni di dollari a gruppi vicini all'ex collaboratore di Trump Stephen Miller e al governatore delle Florida Ron DeSantis. (Corriere della Sera)

Melania Trump difende l'aborto: «Le donne siano libere»

«Il potere di determinare cosa fare col proprio corpo dovrebbe spettare solo alle donne. Perché dovrebbe decider qualcun altro? Il diritto fondamentale alla libertà individuale dovrebbe garantir loro l’autorità di interrompere la gravidanza se lo desiderano». (la Repubblica)

Melania Trump si schiera pubblicamente in difesa del diritto all’aborto? Sembra di sì, a giudicare In un video pubblicato su X dalla moglie di Donald Trump. L’ex first lady prende posizione su un tema dirimente nella campagna elettorale in vista del voto del 5 novembre per la Casa Bianca. (CremonaOggi)

E suscitando l'ira della base evangelica pro choice. «È fondamentale garantire che le donne abbiano autonomia nel decidere la loro preferenza di avere figli, in base alle proprie convinzioni, libere da qualsiasi intervento o pressione da parte del governo», scrive l'ex first lady. (Corriere del Ticino)