Bonus Natale 2024, a chi spetta? Ecco la procedura per ottenere 100 euro in più sulla tredicesima. Come fare domanda su NoiPa
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Dipendenti pubblici, parte la corsa al bonus Natale. Su NoiPa, il sistema che il ministero dell'Economia ha realizzato per gestire il pagamento degli stipendi del personale della Pubblica amministrazione, è stata appena attivata la funzione per richiedere in modalità self-service i 100 euro una tantum (il bonus Natale infatti non viene erogato in automatico). A differenza dei dipendenti privati, gli statali devono presentare la domanda per ottenere l'aiuto entro le ore 12.00 del 22 novembre. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Dicembre si preannuncia un mese di entrate extra per lavoratori dipendenti e pensionati italiani. Accanto alla tradizionale tredicesima mensilità, infatti, quest’anno si aggiunge il Bonus Natale, un'indennità una tantum destinata a sostenere le famiglie con redditi più bassi. (Io Donna)
La risposta è no, non puoi richiedere il bonus Natale a entrambi i datori di lavoro. Se hai due contratti a tempo parziale, puoi richiedere l’erogazione del bonus ad uno dei due datori di lavoro, a tua scelta. (Generazione Vincente)
La tua busta paga crescerà di 100 euro: non dubitare, è tutto vero! Molte persone, infatti, hanno contratti di lavoro instabili, che non gli assicurano un’entrata economica forte tale da poter progettare una casa o una famiglia. (Sicilianews24)
I dipendenti pubblici che hanno i requisiti per ottenere il bonus Natale 2024 possono presentare domanda direttamente online tramite il portale NoiPA. Il servizio self servizi di autocertificazione è attivo dal 7 novembre e i lavoratori e le lavoratrici della Pubblica Amministrazione potranno presentare la richiesta per ottenere fino a 100 euro insieme alla tredicesima entro la scadenza del 22 novembre. (Informazione Fiscale)
Vediamo insieme come presentare domanda, quali sono le scadenze e i requisiti da rispettare. Online il self-service per ottenerlo. (Gazzetta del Sud)
Da 100 euro per i dipendenti con figli a carico. Intanto, c'è un limite di reddito, ovvero 28mila euro, oltre il quale il bonus non spetta. (QUOTIDIANO NAZIONALE)