Dal Campidoglio a Rebibbia, la parabola dell’ex potente snobbato anche dai vecchi sodali

Quando nel 2008 viene eletto sindaco di Roma, la scalinata e le finestre del Campidoglio si trasformano per una notte in un tappeto di saluti romani. Le immagini di supporter e tassisti fanno il giro del mondo: Gianni Alemanno, l’ex missino candidato dal Popolo della libertà, aveva battuto Francesco Rutelli diventando primo cittadino della Capitale fino al 2013, quando perde invece contro Ignazio… (la Repubblica)

Su altre fonti

Dopo la condanna per traffico di influenze rimediata nell’ambito del procedimento noto come “Mafia Capitale”, l’ex sindaco di Roma ed ex ministro avrebbe dovuto trascorrere un anno e 10 mesi senza allontanarsi dal Lazio, tornando a casa entro … (Repubblica Roma)

"Il 31 dicembre, alle ore 18.00, Gianni Alemanno è stato trasferito presso il carcere di Rebibbia per presunte violazioni dei provvedimenti restrittivi a cui era sottoposto. Questo avviene a pochi mesi dalla conclusione della sua pena, originata da reati che, è bene sottolinearlo, sono stati in gran parte depenalizzati. (IVG.it)

Alemanno in cella. "Misura esagerata"

Lo storico esponente della destra è stato colpito da un provvedimento d'urgenza di revoca dei servizi sociali che erano stati concessi dal tribunale di Sorveglianza di Roma. Notte di Capodanno in carcere a Rebibbia per l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno (il Giornale)