Medico aggredito violentemente dalla famiglia di una paziente, non volevano andare via dopo il passo

Il medico di guardia ha quindi invitato la donna ad uscire, ma questa ha opposto resistenza davanti alla richiesta del dottore

Ieri, durante il suo turno presso l’ospedale siciliano, il medico ha invitato la figlia di una paziente ad uscire dal reparto, in quanto era ormai terminato l’orario delle visite.

Questo è quanto successo ieri al Policlinico di Palermo, dove un medico è stato aggredito violentemente dai familiari di una donna, riportando diverse lussazioni e fratture. (Fidelity News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non è purtroppo la prima volta che un medico del capoluogo siciliano viene massacrato di botte. Esprimo solidarietà e vicinanza nei confronti del medico del Policlinico preso a calci e pugni, al quale va il mio augurio di una pronta ripresa" (ilGiornale.it)

Solo così si potrà pensare di ridurre gli accessi agli ospedali solo dopo che si sono effettuate le altre strade di cura E’ in sintesi la posizione della Cisl palermitana che propone l’introduzione di una nuova figura specie nei pronto soccorso per agevolare i contatti con l’utenza e la mediazione con i sanitari. (BlogSicilia.it)

Salvatore Petta, gastroenterologo ha raccontato ai colleghi il suo turno da incubo ieri al Policlinico di Palermo. Alla fine la prognosi, tra lussazioni e fratture, è stata di 40 giorni. (Alqamah)

La condanna dell’azienda. “L’azienda condanna con fermezza qualsiasi tipo di violenza nei confronti del personale sanitario”. Un uomo e una donna contro una pediatra. Una pediatra è stata aggredita all’ospedale Villa Sofia da un uomo di 36 anni e una donna di 55 anni. (BlogSicilia.it)

Il medico pestato a sangue. Una volta terminato l’orario di visita consentito ai parenti, il medico di guardia aveva invitato la figlia di una paziente ad uscire. Il gastroenterologo ha raccontato ai colleghi il suo turno da incubo al Policlinico di Palermo (Blitz quotidiano)

Salvatore Petta, gastroenterologo ha raccontato ai colleghi il suo turno da incubo ieri al Policlinico di Palermo. Il medico è stato anche sottoposto ad una serie di esami, tra cui una Tac alla testa, per accertare eventuali danni cerebrali. (Giornale di Sicilia)