Frontman dei Radiohead fischiato da pro-Pal lascia il palco

Il botta e risposta tra un attivista e Thom Yorke Il frontman dei Radiohead Thom Yorke ha lasciato il palco durante un concerto da solista a Melbourne, in Australia, dopo essere stato fischiato da un manifestante pro-Palestina tra la folla. Dalle riprese effettuate dal pubblico, al concerto emerge un uomo tra la folla che urla rivolgendosi a Yorke. Il botta e risposta Sebbene sia difficile ricostruire l’intero discorso, si sente un uomo menzionare “il genocidio israeliano di Gaza“, il riferimento al numero delle vittime, e poi che “metà di loro erano bambini”. (LAPRESSE)

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È vero che negli ultimi anni ci siamo abituati al fatto che durante i concerti può succedere di tutto (ne avevamo parlato qui), ma è anche vero che quello che è successo durante il concerto di Thom Yorke a Melbourne, mercoledì 30 ottobre, è oggettivamente una stranezza. (Rivista Studio)

Momenti di tensione a un concerto solista di Thom Yorke a Sydney. Yorke allora si rivolge all'uomo e gli dice: «Viene qua sopra a dire quello che devi dire, non stare lì come un codardo. (Corriere TV)

Thom Yorke fischiato da uno spettatore pro-Palestina: il leader dei Radiohead abbandona il palco (La Stampa)

Thom Yorke dei Radiohead fischiato da un manifestante pro Palestina reagisce: "Sali qui e dillo. Salta sul fot**to palco e di' quello che vuoi dire"

Il contestatore ha fatto riferimento al "genocidio israeliano di Gaza" e "ai numerosi bambini morti". (la Repubblica)

Thom Yorke, leader dei Radiohead, ha lasciato il palco durante un concerto da solista a Melbourne. A causa dei fischi di un manifestante pro-Palestina che si trova tra il pubblico. È successo alla fine dell’esibizione al Sidney Myer Music Bowl, previsto nell’ambito del tour “Everything” di Yorke. (Open)

Il ragazzo ha urlato contro “il genocidio israeliano di Gaza”, riferendosi anche “ai numerosi bambini morti”. A riportare la notizia è stato il The Guardian. (Il Fatto Quotidiano)