Rigopiano choc, dalla multa per i fiori al ticket per il malore

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Morti sul lavoro

Non si meraviglia in fondo Alessio Feniello alla notizia che l’Asl di Pescara chiede 40 euro di ticket dopo sette anni - diffida al pagamento - a una madre di Rigopiano che nella strage dell’hotel, sul Gran Sasso, ha perso un figlio di 25 anni, si chiamava Marco Tanda, è rimasto ucciso con la fidanzata Jessica Tinari e altre 27 persone. Tra loro c’era anche Stefano Feniello, figlio di Alessio, che nel resort era andato a festeggiare i suoi 28 anni con la fidanzata Francesca Bronzi, scampata alla strage. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Un ticket da 40 euro a una mamma di Rigopiano. Era stata soccorsa e ora, sette anni dopo, implacabile, l’Asl di Pescara le ha inviato per raccomandata una diffida al pagamento del ticket. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tanda si è visto recapitare, sabato scorso, un avviso di recupero crediti aziendali, dalla Asl Pescara, con tanto di diffida al pagamento del ticket di pronto soccorso per la madre, Ma Lai Wah Elma, che il 19 agosto 2017, nelle ore della tragedia, si era sentita male. (il Giornale)

“Sta di fatto che mia mamma è ripiombata nel dolore di allora”. Lo ha detto a LaPresse Gianluca Tanda, fratello di Marco Tanda una delle vittime dell’hotel Rigopiano di Farindola, distrutto da una slavina il 18 gennaio 2017 con 29 vittime. (LAPRESSE)

Rigopiano, l’ultima beffa dall’Asl: ticket alla mamma di un morto, a Pescara chiesti 40 euro alla madre di Marco Tanda pilota di Castelraimondo

La richiesta di rimborso della ASL Burocrazia senza cuore, fredda e spietata anche di fronte ad un dolore che non dà pace come quello di una mamma che ha perso il figlio nella tragedia di Rigopiano, quando il 18 gennaio del 2017, una valanga sommerse l'hotel causando 29 morti. (il Giornale)

A distanza di oltre sette anni dalla tragedia di Rigopiano la Asl di Pescara ha chiesto il pagamento di 40,97 euro per il soccorso alla madre di una delle 29 vittime: la donna si era sentita male all'ospedale di Penne (Pescara) dopo la richiesta di una descrizione delle caratteristiche somatiche del figlio Marco Tanda, che in quelle ore - era il 19 gennaio 2017 - risultava tra i dispersi sotto la valanga che aveva sepolto il resort di Farindola. (Il Capoluogo)

Un ticket da 40,97 euro che la Asl di Pescara ha richiesto alla madre di Marco Tanda, pilota d'aereo originario di Castelraimondo, morto a 25 anni tra le macerie dell’hotel sepolto da una valanga. «Ringraziamo il direttore generale della Asl per la disponibilità, ma se quel ticket va pagato lo pagheremo. (corriereadriatico.it)