7 Ottobre, la questura di Torino vieta le manifestazioni pro Palestina

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Prescrizione ai comitati organizzativi di "svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica" La questura di Torino ha vietato le manifestazioni pro Palestina organizzate in città per il prossimo 7 ottobre, anniversario dell’attacco di Hamas a Israele, dando la prescrizione ai comitati organizzativi di “svolgere le medesime in data diversa ed esclusivamente in forma statica“.”In una data così fortemente simbolica, poiché coincidente con l’eccidio commesso ai danni della popolazione israeliana, non può escludersi che i manifestanti possano essere indotti a compiere azioni lesive e contrarie all’ordine e alla sicurezza pubblica“, precisa la questura in una nota. (LAPRESSE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A un anno dall'attacco contro Israele - nel quale morirono circa 1.200 persone e ne furono rapite 250 - Roma si blinda per ragioni di ordine pubblico: i manifestanti pro-Palestina hanno scelto di sfilare in corteo nonostante il divieto delle autorità, dovuto al rischio che l'iniziativa potesse trasformarsi nella celebrazione di un massacro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Finisca immediatamente il genocidio a Gaza”, si aggiunge dal furgoncino dove è montato un impianto di amplificazione. Così gridano dal megafono alla manifestazione per la Palestina in svolgimento a Roma. (Agenzia askanews)

Dopo un coro “Israele sionista, Stato fascista“, uno dei manifestanti ha levato il megafono a chi lo stava gridando, per proseguire invece con il grido “Libertà, libertà”. In piazza sono scese diverse persone anche se il corteo non è autorizzato. (Il Fatto Quotidiano)

Roma, cori al corteo pro Palestina: "Intifada" - Video

Tra le tante bandiere palestinesi al corteo di Roma spunta anche la bandiera di Hezbollah accanto a quella libanese: il vessillo giallo di Hezbollah, spuntato nello spezzone dei militanti libanesi, e ha raffigurato una mano che stringe un fucile d'assalto stilizzato. (Corriere TV)

Corteo pro Palestina Roma, 1500 agenti per reprimere le manifestazioni: attesi in 40mila A Roma è allerta massima per il corteo pro Palestina di quest'oggi. (Il Giornale d'Italia)

Nonostante il divieto prescritto dalla Questura di Roma si sono spostati all'interno della piazza verso viale di Porta Ardeatina e chiedono a gran voce di partire in corteo. Tra i presenti in piazza, che secondo quanto hanno detto gli organizzatori sono oltre 7mila, oltre ai movimenti pro Palestina anche molti giovani studenti e universitari e alcuni incappucciati. (Adnkronos)