L'astronauta Luca Parmitano: «Vi porto con me sulla Luna a cercare acqua. Per arrivarci prenderemo l'ascensore»
Dal nostro inviato nel futuro Luca Parmitano, a bordo della base Gateway che orbiterà intorno alla Luna per l’esplorazione umana dei suoi poli. Il Corriere lo può scrivere perché Parmitano, astronauta Esa di 48 anni che non si vedono, triatleta, pilota collaudatore e ingegnere siciliano, padre e molto altro, è stato uno dei pochi ad aver già visto con i propri occhi il primo modulo (tecnologia anche italiana) che farà parte del Gateway ed è dunque in grado di portarci in questo futuro ormai prossimo (previsione di lancio: 2028), che già si può toccare con mano, e che permetterà di scendere sul nostro satellite come con «un ascensore». (Corriere Milano)
La notizia riportata su altri giornali
Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha firmato martedì a Milano un contratto con l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), del valore di 123 milioni di euro, per la realizzazione della prima fase del programma Moonlight. (Il Sole 24 ORE)
– Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha firmato oggi a Milano un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), del valore di 123 milioni di euro, per la realizzazione della prima fase del programma Moonlight. (Agenzia askanews)
Certo. Dimentichiamo John Fitzgerald Kennedy, almeno per un attimo: «Andiamo sulla Luna non perché sia facile, ma perché è difficile». (Corriere della Sera)
Nei prossimi anni dalle sabbie seleniche del nostro Satellite vedremo alzarsi un edificio, il Multi-Purpose Habitat, nel quale gli astronauti potranno vivere e lavorare cercando risorse utili pure per la Terra, come l’elio-3 necessario alle prossime centrali a fusione nucleare per produrre energia pulita. (Corriere della Sera)
Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), ha firmato martedì a Milano un contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), del valore di 123 milioni di euro, per la realizzazione della prima fase del programma Moonlight. (LAPRESSE)
Perché l’Esa punta su Telespazio per il Gps lunare L'Esa ha assegnato a Telespazio un contratto da 123 milioni di euro per realizzare la prima fase del programma Moolinght, la prima infrastruttura di comunicazione e posizionamento sulla Luna. (Start Magazine)