Nino Manfredi, l'addio 20 anni fa: la laurea in giurisprudenza, il no al film con Jack Lemmon, 7 segreti

Considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all'italiana, insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni e Vittorio Gassman, Nino Manfredi (Saturnino all'anagrafe) se ne andava a 83 anni il 4 giugno 2004. Era nato a Castro dei Volsci il 22 marzo del 1921, primogenito dei due figli di Romeo Manfredi e Antonina Perfili. Romeo, maresciallo di polizia, nei primi anni Trenta venne trasferito a Roma (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Era un attore, tutto il mondo ruotava intorno a lui e, quando stava a casa, ci sentivamo condizionati dalla sua professione. Risponde Roberta Manfredi, figlia primogenita di Nino Manfredi, scomparso vent’anni fa - Era intubato, sul letto d’ospedale, ma parlava con gli occhi. (Corriere della Sera)

La kermesse ha ricevuto il patrocinio del comune di Alvito e il sostegno del Comitato Regionale FITA Lazio. Ad aprire la serata ci ha pensato l’associazione “L’Allegra Brigata” di Sora che ha portato in scena, fuori concorso, la commedia “Si fa presto a dire: sposiamoci!” che è stata molto apprezzata ed applaudita dal pubblico presente. (Frosinone News)

A cura di Daniela Seclì Nino Manfredi moriva vent'anni fa, il 4 giugno 2004. La figlia primogenita, Roberta, lo racconta tracciando un ritratto inedito e privato. In un'intervista rilasciata a Emilia Costantini per il Corriere della Sera, Roberta Manfredi ha anche confidato l'ultimo ricordo che ha di suo padre: (Fanpage.it)

Tempo medio di lettura: 2 minuti (Luino Notizie)

Nato a Castro dei Volsci, ma romano d’adozione (il padre fu trasferito nella Capitale all’inizio degli anni Trenta), Manfredi – scrive l'autrice, Valeria Arnaldi - «aveva gli occhi accesi, che sapevano tenere inchiodati alle poltrone, e il sorriso aperto, ma anche una nota di malinconia, a volte poetica, a volte più cinica, non di rado struggente. (ilmessaggero.it)