G7 Salute, Schillaci: vertice opportunità cruciale di confronto

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Milano, 10 ott. – “Siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive idee, sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi. Questa è un’opportunità cruciale per confrontarci sulle tre priorità della presidenza del G7 Salute”. Lo ha detto il ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci, nel suo intervento in apertura ad Ancona della riunione dei ministri della Salute del G7. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Per questo” prosegue Casini “la decisione di fare il G7 salute ad Ancona, sembra una presa in giro per i marchigiani (pazienti e sanitari) visto il disastro in cui versa la sanità marchigiana. (La Nuova Riviera)

Questa mattina, mentre si svolge la seconda giornata di lavori del G7 Salute alla Mole vanvitelliana ad Ancona, si è mobilitata la Campagna NotOnMyBody davanti al Cup dell'azienda sanitaria di Ancona con una manifestazione. (Tiscali Notizie)

"La vostra presenza qui oggi riflette il vostro impegno a portare avanti le importanti tematiche che discuteremo oggi: insieme siamo portatori di un bagaglio di esperienze, prospettive ed idee, e sono certo che questa collaborazione produrrà progressi significativi". (Il Sole 24 ORE)

Ancona, alla Mole foto di gruppo per i ministri del G7 Salute

"L'emergenza sanitaria è stato un momento drammatico a livello globale, è stata una gestione complessa e difficile, dove il nostro sistema ha regito benissimo anche in quella occasione dimostrandosi uno dei migliori a livello Nazionale". (Il Sole 24 ORE)

Sono cominciati questa mattina alla Mole Vanvitelliana di Ancona i lavori del G7 Salute con i ministri della Sanità di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti. Presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni internazionali Fao, Oms, Ocse. (Cronache Fermane)

ANCONA – Foto di gruppo per i ministri che partecipano al G7 Salute, in corso in queste ore ad Ancona. Con loro anche le delegazioni di Albania, Brasile, India, Sudafrica e Arabia Saudita, oltre ai rappresentanti di organizzazioni internazionali quali la Fao (Food and Agriculture Organization of the United Nations, organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e l’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). (Centropagina)