Italia-Francia-Germania-Gb: "Stop immediato ad attacchi Idf contro Unifil"

(Adnkronos) – I ministri degli Esteri di Francia, Germania, Italia e Regno Unito “esprimono profonda preoccupazione per i recenti attacchi delle Idf contro le basi di Unifil, nei quali sono rimasti feriti diversi peacekeeper. Questi attacchi devono cessare immediatamente”. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta proposta dal ministro Antonio Tajani. Una serie di ordigni esplosivi incendiari posizionati lungo la strada che conduce alla base operativa avanzata UNP 1-32A, nel sud del Libano, è stata individuata questa mattina da una pattuglia del contingente italiano di Unifil durante un movimento logistico. (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo il succo delle dichiarazioni ufficiali dell'Unione europea rispetto ai ripetuti attacchi perpetrati dall'esercito israeliano (Idf) contro le forze delle Nazioni Unite in Libano (Unifil), che ha lasciato diversi peacekeeper feriti. (EuropaToday)

"Condanniamo tutte le minacce alla sicurezza di Unifil - prosegue la nota dei 4 Paesi - Ogni attacco deliberato contro Unifil è contrario al diritto umanitario internazionale e alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell'Onu. (Adnkronos)

– “Sono sinceramente preoccupata dallo scenario” in Libano “nonostante gli sforzi innumerevoli nostri e dei nostri alleati. E’ la posizione che l’Italia ha assunto a tutti i livelli e io stessa ho ribadito a Netanyahu. (Agenzia askanews)

Israele: «I militari Unifil in Libano fanno da scudo a Hezbollah, si ritirino»

La pezza è peggio del buco. La giustificazione con cui la Difesa israeliana ha motivato i primi attacchi ad alcune postazioni dei caschi blu della United Nations Interim Force in Lebanon, (UNIFIL) lungo il confine tra Israele e Libano appare davvero poco convincente e ben difficilmente potrà placare l’ira di diverse nazioni europee, Italia inclusa, che schierano i propri soldati nel Libano meridionale. (Analisi Difesa)

Il timore per l'escalation in corso in Medio Oriente è ormai una delle principali preoccupazioni di Giorgia Meloni. (il Giornale)

Lo ha dichiarato il ministro israeliano Eli Cohen, accusando su X il contingente Onu dispiegato nel Libano meridionale di essere una forza «inutile» che non è riuscita a proteggere gli israeliani dagli attacchi dei miliziani. (L'Unione Sarda.it)