Indagine CNA: "Sale a sei miliardi la spesa eno-gastronomica nei giorni clou delle festività"

Sei miliardi di euro. A tanto ammonta il "fatturato" della tavola italiana nelle prossime festività tra convivialità casalinghe e non. Un dato finalmente salito ben sopra il giro d'affari eno-gastronomico pre Covid, complice anche l'inflazione. A rilevarlo è un'indagine della CNA. L'indagine è stata focalizzata sulle giornate festive delle due settimane (Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno ed Epifania) che cadono tra martedì 24 dicembre 2024 e lunedì 6 gennaio 2025. (Teleborsa)

Ne parlano anche altri media

Vigilia, Natale, Santo Stefano e Capodanno. I ristoranti del cremonese si preparano alla maratona che chiuderà questo 2024. (La Provincia di Cremona e Crema)

Cosa preparare per il cenone o per il pranzo di Natale, senza spendere tantissimo e riuscendo comunque a salvaguardare il rispetto della tradizione pugliese? Ecco un paio di ottimi - è proprio il caso di dirlo - consigli, grazie al talento e all'esperienza di due chef pugliesi: Daniele Caldarulo (del ristorante "Le terrazze del Santa Lucia" di Bari) e Alessandra Civilla (ristorante "Alex" di Lecce) che svelano a "Nuovo Quotidiano di Puglia" due ricette perfette per fare un figurone durante le festività e allo stesso tempo per trovare una soluzione al problema che molti pugliesi stanno affrontando in queste ore, ossia quello dei rincari a tavola. (quotidianodipuglia.it)

In particolare, per il pranzo della vigilia il costo del menù aumenterà del 6%, mentre salirà al 9% la spesa per il cenone di Capodanno. Generi alimentari e regali, anche quelli low cost, costeranno di più. (RadioSienaTv)

​Pranzo di Natale a casa per 8 toscani su 10

Natale nel Sebino, ristoranti da tutto esaurito (L'Eco di Bergamo)

Per celebrare le festività a tavola, a casa o al ristorante, si spenderanno in media 126 euro a famiglia, per un totale di circa 3,5 miliardi di euro. (Tiscali Notizie)

Spenderanno in media 108 euro a famiglia per mettere a tavola in media 8 invitati. Il 12% ha invece deciso di consumarlo al ristorante o in uno degli agriturismo della regione mentre il resto non ha ancora deciso. (Nove da Firenze)