Bonus edilizia, il nodo delle cessioni di credito: l'UPSA Confartigianato scrive alle istituzioni
L'UPSA Confartigianato scrive al Presidente della Regione Emiliano e ai Prefetti Bellomo, Valiante e Bellantoni per esprimere la grande preoccupazione di tutto il comparto delle costruzioni, dell'impiantistica e dell'indotto a seguito della situazione verificatasi dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto-legge "Sostegni ter" che, all'articolo 28, ha introdotto unaIl settore che si trova ad affrontare le già gravi ripercussioni connesse all'aumento dei prezzi delle materie prime e al difficile approvvigionamento delle stesse, è ora ulteriormente colpito e disorientato dall'ennesima norma che cambia, in corsa, le regole del gioco. (BarlettaViva)
Su altri giornali
Abbiamo infine trasmesso una lettera al Prefetto, con i dettagli della richiesta e le motivazioni del manifesto. Queste imprese danno lavoro a 444 mila addetti, che nel 35% dei casi sono occupati in imprese artigiane del settore. (Prima Brescia)
Gli imprenditori edili sono sul piede di guerra dopo l’inserimento, nel decreto sostegni ter, di un articolo che modifica la procedura di cessione del credito d’imposta. Noi come Anaepa-Confartigiani abbiamo scritto una lettera al presidente Draghi a modificare l’art (Grandangolo Agrigento)
Più volte Confartigianato ha denunciato questa modifica non ricevendo alcun responso da parte del Governo, che ha deciso di proseguire. La modifica della procedura di cessione del credito d’imposta, prima solo un’ipotesi, è adesso realtà. (PrimaPagina Trapani)
"Una norma - spiegano - che penalizza fortemente il comparto delle costruzioni, dell’impiantistica e dell’indotto. (Il Lametino)
Una norma che penalizza fortemente il comparto delle costruzioni, dell’impiantistica e dell’indotto. (CatanzaroInforma)
Il presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva, ha scritto nei giorni scorsi una lettera ai parlamentari senatrice Antonella Faggi, senatore Paolo Arrigoni, onorevole Alessio Butti, onorevole Roberto Paolo Ferrari e onorevole Gian Mario Fragomeli e ora provvederà a inviare una missiva e il manifesto al Prefetto di Lecco Castrese De Rosa. (Lecco Notizie)