Dimissioni Vittorio Feltri, il centrodestra lo salva e in Aula scoppia il caos. Le opposizioni: “Vergognatevi”
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Caos nel Consiglio regionale della Lombardia dopo che il centrodestra ha bocciato la possibilità di votare una mozione urgente delle opposizioni che prendeva le distanze dalle affermazioni sui ciclisti (“mi piacciono solo quando sono vengono investiti“, ndr) del consigliere di FdI Vittorio Feltri invitandolo “a presentare le proprie dimissioni” dall’Aula. Il centrosinistra aveva richiesto anche il voto segreto ma la maggioranza ha votato contro l’urgenza, escludendo la possibilità di discutere la mozione. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Le sue parole sono un insulto a chi non c'è più, a chi ha sofferto, sono un insulto per tutti noi che vogliamo una città più sicura». «Chiediamo le dimissioni di Vittorio Feltri. (Corriere Milano)
Spot . . . . . . A innescare le proteste della minoranza è stato il respingimento della richiesta, presentata dai consiglieri del Patto Civico Michela Palestra e Luca Paladini, di mettere in votazione con urgenza la mozione con la quale gli stessi consiglieri, insieme ad altri della coalizione Majorino, chiedevano a Vittorio Feltri di rassegnare le proprie dimissioni dal Consiglio regionale, impegnando, al contempo, la Giunta a maggiori investimenti sul fronte della sicurezza stradale. (MilanoToday.it)
Un centinaio di ciclisti in protesta questa mattina davanti a Palazzo Pirelli, sede del consiglio regionale, con decine di biciclette a terra per chiedere le dimissioni del consigliere di Fratelli d'Italia Vittorio Feltri (TGR Lombardia)
L’allenatore analizza il momento del Napoli guidato da Conte e le prospettive in campionato e Coppa Italia. (Napolipiu.com)
Un centinaio di ciclisti ha manifestato sotto la sede del Consiglio regionale della Lombardia a Milano, per chiedere le dimissioni del consigliere di Fratelli d’Italia e direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, che nel corso di un incontro aveva detto di apprezzare i ciclisti «solo se investiti». (Il T Quotidiano)
Frase che ha scatenato proteste e polemiche, finite in aula. Seimila cittadini hanno scritto per chiedere un intervento istituzionale; prima dell’avvio di seduta, ciclisti e associazioni ambientaliste avevano già protestato con le loro bici davanti al Pirellone. (TGR Lombardia)