Stati Uniti pronti a limitare l’uso di software e hardware cinesi nei veicoli
I dettagli specifici della proposta non sono ancora stati resi noti, fonti vicine all’amministrazione affermano che il piano riguarderebbe tecnologie essenziali per le comunicazioni e i sistemi di guida automatizzata. La principale preoccupazione dei regolatori è legata alla sicurezza nazionale: vi è il timore che le aziende cinesi possano raccogliere informazioni sensibili sugli automobilisti statunitensi attraverso queste tecnologie. (l'Automobile - ACI)
Su altri media
Prosegue in maniera accelerata la campagna messa in atto dal Partito Comunista Cinese per ottenere l’indipendenza tecnologica in campo digitale dall’Occidente e mettere al sicuro le catene di produzione. (Contropiano)
Restano alte le tensioni fra le prime due economie al mondo. (Milano Finanza)
In nome della sicurezza nazionale, gli Usa hanno lanciato l'allarme sul rischio che i mezzi più moderni possano essere impiegati da Paesi terzi come strumento di spionaggio o, addirittura, come un'arma nel corso un ipotetico conflitto, viste anche i più recenti fatti accaduti in Libano attraverso cercapersone modificati. (Automoto.it)
Prima era solo un’ipotesi, adesso è una proposta ufficiale: il Dipartimento del Commercio USA ha chiesto di vietare l’uso di software e hardware cinesi nei veicoli connessi e autonomi circolanti negli Stati Uniti (SicurAUTO.it)
I chip non solo alimentano le tecnologie esistenti, ma sono anche i principali driver dell’innovazione e della competitività. La necessità di produrre chip e di spendere sempre di più (Key4biz.it)
Verso una guerra commerciale sempre più stringente (Quotidiano di Sicilia)