Bergamo "Una sola bara per camion", la rivelazione del Segretario Nazionale OSA Antonio Porto: "Immagine per incutere timore nella popolazione"

Bergamo, "Una sola bara per camion", la rivelazione del Segretario Nazionale OSA Antonio Porto: "Immagine per incutere timore nella popolazione". Dopo le dichiarazioni rilasciate in Commissione d'inchiesta sul Covid, il Segretario Nazionale, ha ribadito le sue ipotesi a il Giornale d'Italia in un'intervista. Antonio Porto, il Segretario Nazionale di OSA Polizia, durante il colloquio con la Commissione d'inchiesta sul Covid, aveva commentato la situazione che si era verificata il 19 marzo di quattro anni fa a Bergamo, quando le camionette Iveco dell'esercito italiano venivano fatte sfilare nelle vie centrali della città. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Sulla base di una domanda di autovetture ancora debole, lo strategist ritiene che il settore automobilistico europeo continuerà nel processo di consolidamento per ridurre i costi e aumentare la redditività, e ciò è un processo inevitabile. (SoldiOnline.it)

Ma costa il doppio degli altri stabilimenti». «Bellissima fabbrica, la più bella che abbia mai visto. (Corriere della Sera)

I candidati più accreditati sono François (Fiat), Imparato (Alfa Romeo) e De Meo (Renault). Invece il rinvio d... (La Verità)

"Elkann in Parlamento". Meloni scende in campo

Già si sapeva dai mesi scorsi che la poltrona occupata dal manager portoghese, che aveva fatto miracoli ai tempi di PSA, era ormai traballante con il CEO orientato verso un vicolo cieco per sopraggiunti limiti di età. (Virgilio)

Vigileremo nell’auspicio che il nuovo ad possa intensificare le azioni su questo nostro territorio. «Si apre una nuova fase per Stellantis – dice il sindaco, Stefano Lo Russo –. (La Repubblica)

La premier Giorgia Meloni, ospite di Nicola Porro da Quarta Repubblica, ha parlato del caso Stellantis. «Ho parlato con Elkann che mi ha comunicato le dimissioni di Tavares, ovviamente non entro nel merito delle scelte di una grande multinazionale, credo che sia anche figlio di alcune battaglie sindacali molto forti che sono state fatte, particolarmente dai sindacati francesi e americani, perché quello italiano su questo era un po' afono», ha premesso la presidente del Consiglio. (il Giornale)