Il caso degli stupri di gruppo e le false accuse di Musk al premier inglese Starmer
Elon Musk ha riacceso il dibattito nel Regno Unito su uno scandalo sulla presunta copertura di crimini sessuali commessi su minori da bande di uomini, crimini che non sarebbero stati perseguiti in tempo e con la dovuta forza o addirittura coperti intenzionalmente. O almeno questa è l'accusa che ha cominciato a circolare nel Paese grazie alla potenza mediatica del patron di Tesla, che su X (di cui pure è proprietario) ha oltre 200 milioni di follower. (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
Roma, 9 gen. (Agenzia askanews)
In una raffica di post sulla sua piattaforma sociale X, il miliardario ha preso di mira alti esponenti del partito laburista britannico, affermando che il primo ministro Keir Starmer è stato "profondamente complice degli stupri di massa in cambio di voti". (Euronews Italiano)
Tra un elogio all’ultradestra di Alternative für Deutschland e un insulto ai commissari europei, c’è un politico che da qualche tempo è diventato uno dei bersagli preferiti di Elon Musk. (Open)
«Starmer deve andarsene e affrontare le accuse di complicità nel peggior crimine di massa nella storia della Gran Bretagna». (il manifesto)
Un caso che riapre vecchie ferite mai del tutto cicatrizzate e getta ombre pesanti sulla gestione delle autorità locali e sul passato dello stesso premier, accusato di insabbiamenti quando guidava il Crown prosecution service tra il 2008 e il 2013. (L'Opinione)
Di cosa parla Keir Starmer quando accusa Elon Musk di diffondere «bugie e disinformazione» e l’opposizione di «salire sul carrozzone» e «amplificare ciò che dice l’estrema destra» a proposito dello stupro di migliaia di ragazzine bianche da parte di uomini per lo più di origine pakistana e musulmana nel nord dell’Inghilterra? (Tempi.it)