Timchenko: “Colpiscono le centrali ma non riusciranno a lasciarci al gelo”
Roma – Maxim Timchenko, lei è a capo della DTEK, la più grande compagnia energetica privata dell’Ucraina. Domenica scorsa avete subito un nuovo attacco da parte dei russi con 200 missili e 90 droni kamikaze che hanno colpito le vostre infrastrutture ucraine in tutto il paese. Come state rispondendo? "Da tre anni loro distruggono e noi ricostruiamo. Il 26 agosto dello scorso anno i russi hanno pre… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
Giovedì 21 novembre, il Presidente della Federazione Russa ha tenuto un breve discorso, la cui caratteristica principale (a parte il fatto inspiegabile che le sue mani siano rimaste assolutamente immobili davanti a lui per quasi otto minuti, suscitando numerose teorie su un possibile malore o sull’uso dell’intelligenza artificiale) è stata la minaccia rivolta all’Occidente in risposta all’uso senza precedenti dell’Ucraina di missili a lungo raggio in direzione del territorio russo. (Le Grand Continent)
Un monito che ha spinto la Nato ad attivarsi: il prossimo 26 novembre è previsto un summit tra gli ambasciatori a cui parteciperà anche l'Ucraina. Vladimir Putin minaccia l'Europa dopo aver utilizzato il nuovo missile Oreshnik, sganciato contro la città di Dnipro, e oltre che all'Ucraina, manda un messaggio chiaro e diretto a tutti suoi alleati: "Possiamo colpire in tutta Europa". (Today.it)
"La guerra nell'est sta entrando una fase decisiva: riteniamo che si stia avvicinando il non noto", dice il premier polacco Donald Tusk dopo il lancio del missile balistico a medio raggio da parte della Russia. (Adnkronos)
"Nessuno al mondo possiede ancora armi del genere, non c'è nessun mezzo per intercettarlo nel mondo" ha dichiarato oggi Putin dopo il lancio del missile ipersonico Oreshnik sull'Ucraina avvenuto ieri. (Fanpage.it)
Ma i russi ne hanno pochi e non possono produrli a livello industriale, in un confronto con la Nato la Russia uscirebbe sconfitta». «Non c’è difesa dal missile ipersonico di Mosca, pure gli Stati Uniti farebbero fatica a neutralizzarlo. (ilmessaggero.it)
Città del Vaticano Si chiama Oreshnik il nuovo missile a medio raggio testato contro un sito militare a Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale. La sua gittata può arrivare fino a 5.500 km e secondo il Governo russo è destinato a cambiare le sorti del conflitto. (Vatican News - Italiano)