Roma - 14enne incinta dopo una challenge social, è allarme tra giovanissimi
La testimonianza di un avvocato ha lanciato l'allarme per la nuova tremenda sfida che corre via social ROMA - Si chiama 'sex roulette' ed è la nuova assurda challenge che va diffondendosi via... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Il guaio è che sempre più spesso riusciamo a vedere soltanto quella punta, nella nostra società il cui declino costante verso l’incapacità di approfondire e risalire alle cause prime dei problemi sembra definitivo e irrecuperabile. (Il Fatto Quotidiano)
Il fatto di cronaca della 14enne romana rimasta incinta per una Sex Roulette riporta l’attenzione sulle challenge social e sulla loro pericolosità per gli adolescenti. La Sex Roulette è infatti una sfida che prevede di fare sesso non protetto con uno sconosciuto: perde chi resta incita. (BimbiSaniBelli)
I social possono essere un’arma a doppio taglio: alcuni format proposti permettono di apprendere e vivere le reti sociali in modo positivo e costruttivo, soprattutto in una società dove la tecnologia è ormai alla portata di tutti, supportando le attività quotidiane mettendo in collegamento persone che vivono in due emisferi diversi. (Tiburno.tv)
I Carabinieri della Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Città Martire, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. (Frosinone News)
(Adnkronos) – ‘Sex roulette’ e sfide sessuali tra minori potrebbero costituire veri e propri reati. Lo afferma il Codacons, che in merito al nuovo allarme sociale scoppiato in Italia presenta oggi un esposto all’Autorità per le Comunicazioni, alla Polizia postale e a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia. (CremonaOggi)
L'associazione ha chiesto all’Agcom e alla Polizia Postale «l’adozione di azioni di contenimento, blocco e limitazione idonee ad impedire il caricamento e la diffusione dei video realizzati, e ciò al fine di assicurare il superamento di una situazione di potenziale e certamente grave pericolo e allarme sociale», e a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia «di aprire indagini penali su tali nuovi fenomeni». (ilmattino.it)