La Juventus approva il bilancio con una perdita da 200 milioni, critiche dai tifosi
L'assemblea degli azionisti della Juventus ha approvato il bilancio al 30 giugno 2024, relativo quindi alla scorsa stagione sportiva. La società ha registrato perdite per 199,2 milioni di euro, in aumento del 61% rispetto al passivo dell'anno precedente. La ragione di questo aumento delle spese è stata la mancata partecipazione alla Champions League 2023/2024. Tra i problemi finanziari della Juventus c'è però anche la questione dello sponsor principale, quello che compare sul petto delle maglie dei calciatori. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre testate
Il Manchester City dovrà pagare a Benjamin Mendy gran parte degli 11 milioni di sterline di stipendi non percepiti durante il periodo in cui l’ex calciatore era accusato di reati sessuali. La decisione è stata presa da un tribunale del lavoro. (Europa Calcio)
All'Allianz Stadium, si è raggiunto il 99,2% di voti favorevoli con il club che chiude l'esercizio in rosso pari a 199,2 milioni (fcinter1908)
La Juventus, quindi, potrebbe proseguire la stagione senza sponsor, salvo poi definire l’accordo ufficiale nel corso dei prossimi mesi. (FantaMaster)
La Juventus ha approvato il bilancio al 30 giugno 2024 durante l’assemblea dei soci che si è tenuta oggi. Spunta un rosso incredibile. (Inter-News)
Approvazione del bilancio di esercizio 2023/2024 L’Assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2024, che si è chiuso con una perdita d’esercizio pari a € 199,2 milioni, nonché la copertura integrale delle perdite mediante utilizzo della Riserva da sovrapprezzo azioni. (Tutto Juve)
Scandita da un coro di critiche dei piccoli-azionisti tifosi, che accusano i vertici Gianluca Ferrero (presidente) e Maurizio Scanavino (amministratore delegato) di “non sapere cos’è la juventinità” e di non difendere la squadra di calcio per gli arbitraggi avversi “in tv e con la Figc”, l’assemblea degli azionisti della Juventus ha approvato con larghissima maggioranza il bilancio al 30 giugno 2024. (Il Sole 24 ORE)