C’è anche il rapper alessandrino Luca Bosio nella serie sugli 883

17/10/2024 CULTURA E SPETTACOLO

C’è un po’ di Alessandria nella serie «Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883» diretta da Sidney Sibilia: il tortonese Luca Bosio, abitante a San Cristoforo, ha fatto la comparsa in una scena del primo episodio interpretando un becchino. Oltre a essere professore di latino, italiano e geostoria al liceo Umberto Eco di Alessandria, Bosio è anche un rapper: il 14 giugno scorso è uscito il suo secondo Ep «Vita di B (inverno)». (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Da due compagni di banco per caso, due ragazzi che sono amici come lo si può essere solo durante l’adolescenza, prende il via la storia di un successo travolgente, in grado di dar vita in pochissimi anni a una delle realtà più amate e iconiche della musica italiana. (Digital-Sat News)

Sì, le canzoni degli Col senno di poi, era prevedibile, con senno di ieri, meno. (Io Donna)

La storia di uno dei gruppi pop simbolo degli anni '90 in Italia continua ancora ad appassionare milioni di persone (Movieplayer)

Quello che a tutti sembra un sogno, per Mauro Repetto comincia ad assomigliare a un incubo. Mauro saluta Max senza alcun tipo di animosità, gli lascia il marchio 883 e, nel tentativo di ritrovare sé stesso, abbandona le scene e parte per gli Stati Uniti, sparendo per lungo tempo dai radar dello spettacolo italiano. (Sky Tg24 )

È un bel duetto di provincia quello che andrà in onda stasera, venerdì 18 ottobre, con il terzo e quarto episodio di Hanno ucciso l’Uomo Ragno, la nuova serie Sky sulla storia degli 883, entrambi diretti (come il sesto) dalla monregalese Alice Filippi. (Corriere della Sera)

Così "Don't Break My Balls" diventa "Non me la menare". I due la registrano su una cassetta e Mauro ci scrive sopra il titolo. Il nome del gruppo, però, deve cambiare, non può più essere I Pop. Lo spazio rimasto libero sull'etichetta è pochissimo e serve un'ispirazione. (Sky Tg24 )