Ilaria Salis va ai domiciliari, svolta a Budapest: accolto il ricorso

Accolto il ricorso di Ilaria Salis presentato al tribunale di seconda stanza ungherese: la nostra connazionale detenuta a Budapest, secondo quanto trapela, potrà uscire dal carcere e andare ai domiciliari, sempre nella capitale ungherese. Il ricorso era stato presentato dai legali della 39enne, candidata con Alleanza Verdi-Sinistra alle europee dell'8 e 9 giugno e detenuta in Ungheria da più di un anno con l'accusa di aver partecipato al pestaggio di due estremisti di destra durante una manifestazione. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Dopo il no dello scorso 28 marzo del giudice Jozsef Sós, che nell'ultima udienza le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria, gli avvocati che rappresentano la donna, candidata da Alleanza Verdi Sinistra (Avs), il partito di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, alle prossime elezioni europee di giugno, hanno fatto ricorso e ottenuto ragione. (WIRED Italia)

Il ricorso era stato presentato dai legali di Ilaria Salis contro la decisione del giudice Jozsef Sós che nell’ultima udienza del 28 marzo le aveva negato i domiciliari sia in Italia che in Ungheria. Il tribunale di seconda istanza ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis che può quindi uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest (StrettoWeb)

“Mi consenta prima di rispondere all’interrogazione di annunciare la decisione del Tribunale del riesame ungherese che ha concesso gli arresti domiciliari a Ilaria Salis”, ha annunciato in Aula il vicepremier. (Secolo d'Italia)

Così il deputato Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra. Ho provato a raccontarle la campagna elettorale che è un po’ strana perché lei non la può fare. (Il Fatto Quotidiano)

Il tribunale di seconda istanza ungherese ha accolto il ricorso presentato dai legali di Ilaria Salis, permettendole di uscire dal carcere e andare ai domiciliari a Budapest. (Panorama)

Ilaria Salis esce dal carcere. Dopo 15 mesi di detenzione preventiva nelle prigioni ungheresi, l’attivista italiana e candidata alle elezioni Europee sarà spostata agli arresti domiciliari, sempre a Budapest (Virgilio Notizie)