Sono oltre 120 i civili uccisi dalle RSF a Gezira in Sudan
Negli ultimi giorni sono oltre 120 i civili uccisi in Sudan dal gruppo paramilitare Rapid Support Forces (RSF). Secondo quanto riferito da attivisti locali i paramilitari, guidati dal generale Mohamed Hamdan Dagalo e in lotta da circa un anno e mezzo contro l’esercito regolare di Abdel Fattah al Burhan, avrebbero compiuto vari attacchi e massacri nei villaggi della zona di Gezira nel sud est del paese. (Ultima Voce)
Ne parlano anche altri media
La crisi umanitaria in Sudan continua a crescere vertiginosamente, con milioni di persone che hanno un disperato bisogno di assistenza. Il conflitto ha fatto sfollare oltre 11 milioni di persone, sia all'interno del Paese che oltre confine, spingendo altri milioni di persone in condizioni di estrema vulnerabilità, in particolare i bambini. (UNICEF Italia)
I principali scontri si concentrano nella regione di Al-Jazirah, a sud di Khartoum, dove in questo fine settimana le Rsf hanno imposto un «assedio totale» ai residenti dei villaggi di Al Sahira e Azraq, con numerosi episodi di «violenze e uccisioni sommarie contro i civili», secondo quanto riporta il Comitato di resistenza Hasaheisa. (il manifesto)
Il popolo sudanese soffre ogni giorno di più, vivendo un "incubo" di fame, malattie e "massiccia violenza etnica", soprattutto in Darfur. Lo ha denunciato il segretario generale Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza. (Espansione TV)
In questi giorni una coalizione di gruppi della società civile sudanese e internazionale hanno lanciato un appello al mondo intero per proteggere la popolazione nell’ex protettorato anglo egiziano. Un generale cambia casacca e la popolazione che lo sosteneva viene massacrata. (Africa Express)
Riprendono i negoziati per una tregua in Sudan ma sul Paese incombe lo “scenario libico”. (Il Fatto Quotidiano)
In Sudan, continua da un anno e mezzo il sanguinoso conflitto tra l’esercito governativo e le truppe ribelli delle Forze di supporto rapido, che terrorizza la popolazione. L’inviato Valerio Cataldi ha raccolto testimonianze nella città di Omdurman, ripresa dal governo. (RaiNews)