Sinner difeso da Ruud: "Nessuna discriminazione, ho letto i documenti"

" All’inizio, prima di comprendere il caso e l’evoluzione degli eventi, ho pensato ci fosse qualcosa di strano . Lui è numero 1 al mondo, doveva esserci della discriminazione. Poi, però, ho compreso il caso e le regole . Leggendo i documenti e capendo come funziona il processo in questo genere di casi, ci si rende conto che non c’è nessuna discriminazione ". Dopo tante frecciate , neanche troppo velate, nel mondo del tennis c'è anche chi si schiera dalla parte di Jannik Sinner , al centro di un caso doping prontamente archiviato. (Tuttosport)

Ne parlano anche altri giornali

ROMA. «Ecco perché alla fine la Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, non farà ricorso contro Sinner ma si limiterà ad acquisire più documentazione possibile per far si che il caso del campione italiano non apra la strada a chi con i testosteronici si dopa davvero». (La Stampa)

Con il trionfo a Flushing Meadows, primo italiano di sempre a vincere due Slam nella stessa stagione, Jannik Sinner è ancora di più nella storia del tennis. Il 23enne di San Candido con i punti incamerati con la vittoria del Major statunitense è sicuro di essere il numero 1 del ranking Atp fino al termine della stagione. (MilanLive.it)

Jannik Sinner è da oggi totalmente prosciolto da ogni accusa di doping. (Corriere della Sera)

Sinner, caso doping resta aperto: quali tornei e quanti punti perderebbe se ci fosse l'appello e il Tas cancellasse la prima sentenza

Jannik Sinner ha vinto con merito il secondo Slam della stagione e della sua carriera. Dopo gli Australian Open conquistati a gennaio, il tennista altoatesino ha trionfato anche a New York in occasione degli US Open, battendo in finale con un secco 3-0 il padrone di casa Fritz, numero 12 del tabellino. (JMania)

"La revisione del caso da parte della Wada è in corso. In merito alle scadenze relative a un eventuale appello, gli articoli 13.2.3.5 del Codice Mondiale Antidoping sono espliciti". (La Gazzetta dello Sport)

Non è ancora finita. Assolto in prima istanza, ma non prosciolto, Jannik Sinner non può ancora considerare chiusa la vicenda doping nella quale è stato coinvolto dopo due test positivi al torneo di Indian Wells del 10 e 18 marzo. (ilmessaggero.it)