Alta moda, a Nora la tradizione sarda incontra Dolce e Gabbana

E' stato un omaggio alle tradizioni dell'isola e a una cultura millenaria che affonda le radici nella civiltà nuragica il suggestivo show dell'Alta Moda femminile di Dolce e Gabbana. Sullo sfondo le rovine di Nora, che hanno accolto in un abbraccio la straordinaria installazione a specchi che ha fatto da passerella alle creazioni degli stilisti. In una atmosfera quasi onirica gli abiti si muovono, fluttuano leggeri, accarezzati dal vento di maestrale: brillano d'oro le lavorazioni intricate dei corpetti, in cui rivive l'arte della filigrana sarda e dell'incastonatura delle pietre. (L'Unione Sarda.it)

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“Quello che davvero mi interesse è la cultura, ma non quella degli intellettuali – racconta Domenico Dolce dalle pagine del Corriere –. Cogliere il genius loci evitando le stereotipie, immergendosi nella profondità di storie e tradizioni da rivedere e correggere per il mondo di oggi. (Elle)

Tra le antiche rovine di Nora è andata in scena l'alta moda di Dolce e Gabbana: serata stellare quella che si è svolta ieri, innanzi a un ristretto pubblico ha sfilato l'arte dei maestri... (Virgilio)

Ci saranno i cinquecento migliori clienti di Dolce & Gabbana da tutto il mondo ospiti al Forte Village di Pula per le sfilate della maison, nell’ambito dell’iniziativa Grand tour d’Italia che ogni estate celebra il Made in Italy e i luoghi iconici del Belpaese. (SardiniaPost)

Dolce & Gabbana: «Dodici anni di Alta Moda e un patrimonio immenso sull'artigianato italiano Non creiamo per i soldi ma per amore del ben fatto»

Un look Dolce&Gabbana haute couture fall-winter 2024/25 «Ci vogliamo circondare di bellezza, tornando a un'eleganza assoluta perché è quella che ci distingue dal mass market. E dall’idea che lanciano i social che tutto sia veloce». (Milano Finanza)

L’isola italiana è da sempre considerata un luogo affascinante e misterioso, ricco di leggende e tradizioni, che il brand ha scelto di raccontare con rispetto, devozione e tutto quell’amore per le terre della nostra penisola che l’ha caratterizzato sin dagli esordi e che continua a renderlo un unicum nel panorama della moda internazionale. (Whoopsee)

Fanno cerchi rossi sulla cartina geografica. Ogni cerchio un desiderio, un progetto che riparte da zero, uno spazio aperto in cui tuffarsi — Stefano Gabbana ha una vera passione per qualunque cosa abbia a che fare con l’acqua — e conoscere tutto, tutto, tutto (quante volte lo ripetono? «Vogliamo conoscere tutto, incontrare tutti, ascoltare tutti, coinvolgere tutti»). (Corriere della Sera)