Atalanta Inter, il duello che può decidere la partita: tutto passa da quella zona del campo!
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Atalanta Inter, il duello che può decidere la partita: tutto passa da quella zona del campo! L’analisi della Gazzetta dello Sport La Gazzetta dello Sport fornisce la propria analisi tattica su Atalanta Inter, soffermandosi su uno dei duelli in campo che potrebbe decidere le sorti del match di stasera al Gewiss Stadium: quello a centrocampo tra Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan contro Ederson e De Roon. (InterNews24.com)
La notizia riportata su altri giornali
Secondo finale di weekend al cardiopalma per l'Atalanta che, dopo aver sbancato l'Allianz Stadium di Torino, è chiamata a ripetersi, questa volta potendo contare sulla spinta del popolo bergamasco, vestito a festa per le grandi occasioni, per dare continuità alla lectio magistralis impartita nel "primo parziale" con la Juventus prima di poter rifiatare in vista della volata che aspetta i nerazzurri dopo la pausa nazionali. (Atalanta)
DUELLI – E contro il miglior bomber della Serie A, l’Inter cala il miglior marcatore possibile: ossia il Leone Francesco Acerbi. Domani sera Atalanta-Inter sarà, non solo lo scontro diretto valido per la corsa scudetto, ma anche una partita ricchissima di duelli. (Inter-News)
Dea terza a 58 punti, Internazionale capolista a 61, in mezzo a quota 60 il Napoli, terzo incomodo che ha un turno agevole sul campo del Venezia. Domani sera alle 20.45 Atalanta e Inter si affrontano in un vero e proprio spareggio scudetto. (Quotidiano Sportivo)
Nelle ultime partite tra Atalanta ed Inter ad esultare sono spesso stati i nerazzurri di Milano che in questa stagione vantano ben due vittoria su due: la prima nella gara d’andata e la seconda nella semifinale di Supercoppa Italiana giocata in Arabia Saudita. (Passione Inter)
Tra l’Inter e Gian Piero Gasperini il divorzio si mangiò addirittura la luna di miele. Era la stagione 2011-2012, era l’Inter post Triplete, con la pancia piena e la rosa in balia di ambizioni e digestioni. (Eurosport IT)
Non sarà così, perché anche a Bergamo la sua squadra sarà orfana di Dimarco, Zielinski, Darmian, Zalewski e molto probabilmente anche Stefan De Vrij. L'obiettivo, però, rimane invariato: vincere lo scontro diretto per allungare sulla squadra di Gasperini e mandare un segnale chiarissimo al Napoli di Conte. (fcinter1908)
