Trump, Marco Rubio e Kristi Noem verso la nomina nel prossimo governo: l'incontro con Biden e gli altri possibili segretari

Tutti gli uomini del presidente eletto Donald Trump sono suoi fedelissimi e stretti osservatori del verbo MAGA (Make America Great Again), sono personaggi che non hanno mai condannato l'assalto a Capitol Hill e sono soprattutto persone pronte alla maratona amministrativa dei prossimi due anni. La lealtà è il filo conduttore della prossima amministrazione che è a caccia di 4.000 posti da assegnare. I vertici sono già occupati dai volti già visti in campagna elettorale e subito dopo la vittoria. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Il nuovo segretario di Stato. Chi è Marco Rubio, scelto da Donald Trump per ricoprire l’importante ruolo nell’amministrazione Usa, equivalente a quello di ministro degli Esteri. Le posizioni di Rubio su Gaza e Ucraina (Virgilio Notizie)

Significa che le tre figure apicali – annunciate o nominate sinora – provengono da Capitol Hill. L’ul… (La Stampa)

NEW YORK – Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump vuole il senatore della Florida Marco Rubio come suo prossimo Segretario di Stato. Le stesse fonti precisano che Trump potrebbe comunque anche cambiare idea e si è in attesa di un annuncio forma… (la Repubblica)

Disciplinati e radicali. Trump vuole Rubio agli Esteri e Waltz alla Sicurezza. Battaglia nel partito per le Camere

"Mike è un leader rinomato nella sicurezza nazionale e un esperto delle minacce poste da Cina, Russia, Iran e dal terrorismo globale", afferma Trump sottolineando che Waltz è un "forte sostenitore dell'agenda della mia politica estera e sarà un sostenitore della pace attraverso la forza". (Il Piccolo)

Marco Rubio e Mike Waltz, rispettivamente scelti per la carica di segretario di Stato e consigliere per la sicurezza nazionale, segnano un cambiamento rilevante nell’approccio alla politica estera della futura amministrazione Trump. (Ultima Voce)

Il quale, a una settimana dal voto, sta dando forma alla sua squadra di politica estera, con scelte che lasciano presagire una linea molto dura con la Cina e un pragmatismo rispetto alla guerra in Ucraina e ai rapport… (L'HuffPost)