Therapia Srl, Gemmato nel mirino delle opposizioni. Ira FdI
Il sottosegretario nel mirino della minoranza per la convenzione dell'Asl Bari con Therapia Srl, il centro medico di cui l'esponente di Fdi possiede il 10% Fratelli d'Italia fa quadrato attorno al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, finito nel mirino delle opposizioni per il caso della Therapia Srl, centro medico in provincia di Bari di cui l'esponente di Fdi possiede il 10% e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi "senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico". (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
La società in questione, che gestisce tre poliambulatori medici e diagnostici, tra l’altro ha stipulato con l’Asl di Bari una convenzione della durata di tre anni “per la concessione di delega alla produzione ed utilizzo di emocomponenti per uso topico di origine autologa”. (CremonaOggi)
A far discutere anche il modo in cui si pubblicizza la clinica sul proprio sito, assicurando servizi rapidi "senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio sanitario pubblico". Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato è finito al centro della bufera dopo il caso della Therapia Srl, centro medico che gestisce tre poliambulatori di Bitonto, in provincia di Bari, di cui l'esponente di Fratelli d'Italia detiene il 10%. (Today.it)
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Germmato, replica alle accuse della deputata Pd Ilenia Malavasi in merito alla sua partecipazione alla società Therapia che gestisce tre poliambulatori a Bitonto e che sul sito propone di affidarsi ai suoi servizi “senza dover attendere i lunghi tempi del Servizio Sanitario Pubblico”. (BitontoLive)
Caso “Therapia srl”: bufera politica attorno a Gemmato per uno spot di una clinica privata (StatoQuotidiano.it)
BARI — Troppo legato alle lobby private della sanità, deve dimettersi. È l’accusa che l’opposizione - a cominciare da Elly Schlein - contesta a Marcello Gemmato, fedelissimo di Giorgia Meloni. (La Repubblica)
Finora è riuscito a far infuriare un po’ tutti tranne i farmacisti. Si direbbe l’uomo perfetto, nel posto perfetto: p… (La Stampa)