Graziando Fauci, lo stranamore del Covid, Biden grazia se stesso
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Biden “l'addormentato”, presidente suonato ma non troppo, chiude in bellezza: prima grazia quel pendaglio da forca del figliolo, poi fa lo stesso con Fauci, regista della più tragica strategia contro un morbo a memoria d'uomo. Quello che davanti al Congresso americano ammetteva “mi sono inventato qualsiasi genere di stronzate, dalle mascherine ai distanziamenti, perché la gente obbedisce alle stronzate”. (Il Giornale d'Italia)
Su altri giornali
12 minuti di applausi finali, soprattutto per Anna Netrebko, l'eroina protagonista di una storia d'amore che racconta quattro momenti di guerre diverse. Forzando la mano ne è venuto fuori una sorta di inno alla pace. (il Giornale)
Non solo politici come la senatrice a vita Liliana Segre, il ministro della Cultura Giuli, l’ex premier Mario Monti e il presidente del Senato Ignazio La Russa, o personaggi noti della cultura e della moda italiani presenti tra gli altri anche Roberto Bolle, Emma Marcegaglia, Achille Lauro e Gimbo Tamberi. (LAPRESSE)
Milano – “Nel primo atto il coro che canta ‘viva la guerra’ è da brividi: fa quasi male guardare questi ragazzi che, ingenui, ignari vanno incontro alla morte, con tanta leggerezza. Poi però si vede la miseria e la devastazione che la guerra porta. (IL GIORNO)
La Forza del destino è l'opera più narrativamente serrata e avvinghiante di Verdi. Seppure fondata sulla dispersività delle situazioni e la loro collocazione in luoghi diversi,... (Virgilio)
La Prima della Scala è molto più di un appuntamento culturale: è il fulcro della mondanità milanese e internazionale, un evento che incanta ogni anno il 7 dicembre e unisce eleganza, arte e tradizione in una location magica e piena di bellezza. (Elle)
Prima alla scala, tra scaramanzia per l'opera di Verdi e grandi assenze: i protagonisti sono gli specchietti e i corni porta fortuna (La Stampa)