Agenzia delle Entrate, 1.300 miliardi di debiti: le rottamazioni aiutano i "furbetti"
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C’è un pozzo senza fondo che da anni divora ogni tentativo di mettere ordine nei conti pubblici: si chiama magazzino fiscale e oggi sfiora quota 1.300 miliardi di euro. Una massa inerte di cartelle, avvisi, addebiti mai riscossi che ha trasformato l’Agenzia delle Entrate Riscossione in un archivista più che in un esattore. Ogni proposta di condono, rottamazione o sconto mascherato è stata accolta con il solito copione: promessa di ripartenza, incassi deludenti, effetto boomerang sui contribuenti onesti. (QuiFinanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
L’Agenzia delle Entrate fa i conti del ‘magazzino fiscale’ calcolando in 1.280 miliardi le risorse da recuperare. La fotografia è stata scattata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate Riscossione Vincenzo Carbone, in audizione in commissione Finanze al Senato nell’ambito dell’indagine conoscitiva e dell’iter del ddl sulla Rottamazione quinquies. (LAPRESSE)
"I contribuenti con debiti residui da riscuotere, senza considerare eventuali coobbligati, sono circa 22,3 milioni, di cui circa 3,5 milioni persone giuridiche, e i restanti 18,8 milioni persone fisiche, di cui 2,9 milioni con un'attività economica". (Tiscali Notizie)